ROMA (MF-DJ)--La Cina in lockdown, la Russia in guerra ma Prada conferma le previsioni di crescita. Lo afferma in un'intervista all'Economia del Corriere della Sera, Patrizio Bertelli, con la moglie Miuccia Prada azionista di riferimento e amministratore delegato del gruppo Prada.

"La Russia per noi pesa solo il 2% mentre la Cina è importante, da ormai 15 giorni abbiamo piú del 50% di negozi chiusi, stiamo a vedere. Ma il primo trimestre è andato bene, al di sopra delle aspettative, ci sono mercati come gli Stati Uniti che compensano e anche nella prima parte di aprile i risultati sono buoni. No, non abbiamo in previsione di rivedere le nostre stime", sottolinea.

"Per il mio gruppo, abbiamo raggiunto una quota di mercato significativa, siamo i piú piccoli dei grandi del lusso, andiamo verso i 4 miliardi. Gli altri possono decidere di rimanere anche come sono e diventare di nicchia se c'è la capacitá imprenditoriale. Forse va bene così. Dipende dal mercato, se è tranquillo oppure se è sotto forme di terremoto come adesso, Covid, la guerra. La dimensione è la condizione per avere una distribuzione a livello globale che permette di compensare i mercati che entrano in una situazione critica. Per esempio, il Giappone nell'anno delle Olimpiadi non è stato molto produttivo perchè per fare le Olimpiadi hanno chiuso tutto per timore del Covid, ma c'erano la Cina o la Corea che compensavano. Oggi è invece la Cina a dare problemi", conclude.

pev


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April 19, 2022 05:01 ET (09:01 GMT)