ROMA (MF-DJ)--"Se non faremo un "debito buono", come dice il presidente
Mario Draghi, per costruire il futuro dei nostri figli, noi faremo un
fallimento, non per noi ma per i nostri figli". Lo ha detto il presidente
di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo all'assemblea di
Confindustria Salerno, riferendosi agli investimenti previsti dal Pnrr
nell'ambito del Recovery.
"Questo Paese ha smesso di sognare da troppo tempo", ha osservato e
anche "l'alto spirito del lockdown, la resilienza, si sta sfibrando".
"Oggi è un sentiero quello che abbiamo davanti - ha aggiunto il leader
degli industriali - ma noi dobbiamo farla diventare un'autostrada,
un'autostrada dei sogni. Se non abbiamo la volontá di raggiungere quel
sogno, io credo che come Paese falliremo".
Dai diversi fondi europei, oltre ai 209 mld del Next Generation Eu, "nei prossimi 6 anni Italia potrebbe avere a disposizione tra i 400 e i 450 mld - aveva ricordato stamane Bonomi su Rtl 102.5 -. Non avremo piú la scusa del mancano le risorse. Quello che manca in Italia è il dibattito sul fine, su cosa vogliamo creare con questi soldi".
Il leader degli industriali è quindi tornato sul tema lavoro ridadendo
la richiesta di "una riforma degli ammortizzatori e delle politiche
attive, che è l'unica via per uscire da un blocco dei licenziamenti che
non può essere prorogato sine die". "Bisogna fare una norma transitoria -
ha proposto -, ma per le aziende che sono soggette a restrizioni e per i
settori fortemente in crisi è corretto il blocco e la Cig a carico dello
Stato; per chi non ha questi problemi si potrebbe usufruire della Cig
ordinaria, che pagano le aziende per 52 settimane, e senza dover
licenziare nessuno. Dobbiamo dare anche il segnale alle imprese che si va
verso una normalizzazione, per consentire loro di avere serenitá per fare
investimenti e creare lavoro perchè altrimenti il blocco licenziamenti
diventa blocco delle assunzioni", ha spiegato.
Infine, Bonomi ha rilanciato la disponibilitá al piano vaccinale in
fabbrica. "Ho rilevato con piacere che anche ieri il segretario Landini ha dato una disponibilitá di massima a ragionare su questa ipotesi - ha
osservato -, spero che altrettanto faccia il Governo e ci convochi al piú
presto per lavorare tutti insieme a un protocollo sulla sicurezza che
utilizzi le fabbriche per accelerare il piano vaccinale".
gug
(END) Dow Jones Newswires
February 25, 2021 09:01 ET (14:01 GMT)