MILANO (MF-DJ)--Sentiment di fondo che resta positivo sull'azionario, con Milano che nella prima seduta del trimestre segna un -0,04%, consolidando i decisi rialzi degli ultimi mesi.

"Venerdì è stata una deludente chiusura di settimana in Europa, ma non ha impedito" all'equity del Vecchio Continente "di chiudere il sesto mese consecutivo in rialzo", come fatto anche da Wall Street, ricorda Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets.

Gli ultimi due mesi, segnala l'esperto, hanno visto però un aumento della volatilitá sui mercati. Il focus resta sulla diffusione della variante Delta e sulle decisioni del regolatore in Asia, che di recente hanno portato scompiglio sui mercati.

Nel frattempo, ad alimentare il sentiment è la notizia che i senatori statunitensi hanno raggiunto un accordo sul disegno di legge sulle infrastrutture da circa 1.000 miliardi usd e si preparano ad approvarlo in aula entro la fine della settimana per poi inviarlo alla Camera, dove il suo destino è intrecciato a un altro pacchetto da 3.500 mld usd contenente altre prioritá dei Democratici contro la povertá e a sostegno dell'istruzione.

Equita Sim intanto conferma la propria visione costruttiva sui mercati: "dopo una fase di consolidamento che ci immaginiamo durerá ancora qualche settimana, ci aspettiamo un`ulteriore accelerazione della crescita in quanto riteniamo che gli elementi che la stanno rallentando (ritardo nelle riaperture a causa della diffusione della variante Delta, vincoli sul lato offerta e aumento prezzi delle materie prime) siano in gran parte temporanei, ma riconosciamo che nel breve potrebbero dar fastidio ai mercati dopo la forte corsa (Global Equities +97% da marzo 2020 e +15% da inizio anno). La nostra visione sui mercati resta costruttiva soprattutto sull`Italia: grazie alla combinazione Draghi piú Recovery Plan, riteniamo che l`Italia sia tra i Paesi piú interessanti in cui investire al momento, anche alla luce di un profilo di rischio drasticamente migliorato".

Si apre intanto una settimana densa di appuntamenti macro, che culmineranno con i dati sul mercato del lavoro Usa a luglio di venerdì.

L'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona definitivo di luglio, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a 62,8 punti, in calo dai 63,4 punti di giugno. Il dato è al di sopra della lettura preliminare e del consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal, entrambi a 62,6 punti.

Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero definitivo della Francia si è attestato a 58 punti, in calo dai 59 di giugno e leggermente al di sotto del preliminare e del consenso a 58,1 punti, quello della Germania è risultato pari a 65,9 punti, in aumento dai 65,1 del mese precedente e sopra il preliminare e il consenso a 65,6 punti. Infine, l'indice Pmi manifatturiero dell'Italia si è attestato a 60,3 punti, in calo dai 62,2 di giugno, al di sotto del consenso a 61,5 punti.

Quanto agli Usa, il Pmi manifatturiero Usa, nella lettura definitiva di luglio, si è attestato a 63,4 punti, al di sopra sia del dato di giugno a quota 62,1 che della lettura preliminare a 63,1 punti. Il miglioramento dello stato di salute del manifatturiero Usa, puntualizzano gli economisti di Ihs Markit, è il piú consistente di sempre.

L'indice Ism non manifatturiero degli Usa si è attestato invece a 59,5 punti a luglio, in calo rispetto ai 60,6 di giugno, deludendo il consenso degli economisti a 60,5 punti.

"In questa settimana, i non farm payroll di venerdì potrebbero rappresentare il catalizzatore capace di fornire maggiore direzionalitá e potenzialmente maggiori indicazioni circa il livello di volatilitá attesa per il mese di agosto. In queste senso la Fed ha affermato mercoledì di attendersi numeri piú incoraggianti sull'occupazione prima di rivedere il programma di acquisto obbligazionari per 120 mld usd al mese. Le previsioni in materia di creazione di posti di lavoro nel mese di giugno si attestano su circa 790.000 unitá, in calo rispetto agli 850.000 di giugno, con un tasso di disoccupazione che dovrebbe essere nel range 5,7% - 5,9% e una crescita dei salari orari medi intorno al 3,9% su base annua", spiega Edoardo Fusco Femiano, market analyst di eToro.

L'altro evento della settimana è la riunione della Bank of England: "non sono attesi interventi diretti sui tassi ma, come spesso accade, dalla posizione della BoE potranno essere dedotte interessanti indicazioni generali di politica monetaria per questa fase", aggiunge l'esperto.

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August 02, 2021 12:01 ET (16:01 GMT)