MILANO (MF-DJ)--Azionario debole in avvio di settimana in attesa dei dati dei prossimi giorni, tra cui spiccano domani lo Zew tedesco di ottobre e mercoledì l'inflazione Usa di settembre, e della stagione delle trimestrali Usa. Milano segna un -0,76%.

"La settimana che si apre oggi vedrá al centro dell'attenzione l'avvio della stagione delle trimestrali" Usa e, "come di consueto, saranno le grandi banche d'investimento a dare il via alla stagione degli utili con JPMorgan e Blackrock che pubblicheranno i risultati del terzo trimestre mercoledì, seguiti da Goldman Sachs, Morgan Stanley, Bank of America e Wells Fargo nella seconda parte della settimana. L'attenzione sará puntata anche oltre il comparto bancario per cercare di capire i problemi ancora presenti sulle catene di approvvigionamento e la carenza di lavoro", spiegano gli esperti di Anthilia.

"Pur se venerdì i mercati europei hanno chiuso fiacchi, sono comunque riusciti a finire la settimana in rialzo, così come quelli Usa, dopo un report sull'occupazione Usa piuttosto deludente", ricorda Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets.

Nell'ottava che inizia oggi, prosegue l'esperto, il focus sará sulle trimestrali Usa e, "cosa altrettanto importante dei dati, sulle guidance" che verranno fornite dalle societá, con particolare attenzione ai timori su come le pressioni sulla catena di fornitura e l'aumento dei prezzi dell'energia possano incidere sui margini aziendali.

Per Hewson i dati di venerdì scorso sul mercato del lavoro americano a settembre non cambieranno probabilmente il percorso della Fed in termini di tempistica del tapering, la riduzione degli acquisti di titoli di Stato.

"Il report sulle retribuzioni" negli Usa "di venerdì ha segnato una battuta d'arresto, molto al di sotto delle aspettative", ma "l'occupazione domestica ha retto in maniera importante, suggerendo che l'economia di base è ancora in una fase di forte crescita. Nel complesso, anche se va monitorato, il report evidenzia una continua risalita dei guadagni, alimentati da un forte potere di spesa dei consumatori, fondamentale per i mercati azionari. Inoltre, può stimolare il dibattito sul cambiamento nel corso della politica della Fed, in particolare con riferimento al prossimo tapering, anche se riteniamo sia improbabile", commenta Matt Peron, Direttore della Ricerca presso Janus Henderson.

"Un altro rapporto sull'occupazione statunitense deludente mette in dubbio che la Federal Reserve possa considerare una politica monetaria piú rigida e se l'economia sarebbe o meno in grado di gestirla in questo momento. Ci si aspettava che la Fed annunciasse il tapering dei suoi 120 mld usd al mese di acquisti di obbligazioni nella riunione del 2-3 novembre. L'economia statunitense ha creato solo 194.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, un minimo di nove mesi e meno della metá delle aspettative del consenso. È stato inferiore anche al rapporto di agosto di soli 235.000 posti di lavoro. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 5,2% al 4,8%, mentre la crescita media dei salari è salita al 4,6%. Il settore del tempo libero e dell'ospitalitá ha guidato i guadagni di posti di lavoro mentre l'economia continua a riaprire, ma questi deboli numeri lasciano l'occupazione a 5,1 milioni di posti di lavoro in meno rispetto a prima della pandemia", commenta Ben Laidler, Global Markets Strategist di eToro.

"Questo debole rapporto si aggiungerá alle preoccupazioni di fondo sulla crescita degli Stati Uniti, toglierá la spinta al recente aumento dei rendimenti obbligazionari e del dollaro Usa e si aggiungerá alla recente volatilitá del mercato azionario. Crediamo, tuttavia, che i numeri dell'occupazione Usa torneranno a salire piú stabilmente in futuro, con i casi di virus in calo del 40% rispetto ai livelli di inizio settembre e i sussidi di disoccupazione extra oramai terminati. Riteniamo che l'azionario sia sostenuto da una ripresa degli utili ancora sottovalutata, cosa che vedremo con l'inizio della stagione delle trimestrali questa settimana, e dalla deliberata lentezza con cui la Fed guiderá verso una stretta della politica monetaria", conclude l'esperto.

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(END) Dow Jones Newswires

October 11, 2021 09:02 ET (13:02 GMT)