MILANO (MF-DJ)--La Borsa ha occhi solo per la Fed. Milano snobba il dato macro piú importante di oggi, le vendite al dettaglio a luglio negli Usa (invariate m/m, +0,1% il consenso), e resta alla finestra in vista delle minute della bance centrale Usa: Ftse Mib poco sotto quota 23.000 punti con un -0,44% a 22.896 punti.

Stasera alle 20h00 verranno resi noti i verbali dell'ultima riunione della Fed, in occasione della quale la banca centrale Usa aveva alzato i tassi di 75 punti base.

Il dato sull'inflazione americana a luglio, cresciuta meno delle attese (+8,5% a/a contro il consenso al +8,9%), pubblicato la scorsa settimana ha alimentato la convinzione del mercato che giá il prossimo anno la Fed potrebbe tirare i remi in barca nel suo restringimento monetario.

Tanto è bastato a sostenere l'azionario, che ha scommesso dunque su una Fed colomba di cui, però, mancano ancora chiari segnali da parte dei diretti interessati. Al momento nessun membro del Fomc ha dato indicazioni di un ammorbidimento così rapido in vista, ma il mercato è comunque andato dritto per la sua strada.

Ecco dunque che il focus di oggi è catalizzato dalle minute della Fed in pubblicazione alle 20h00, "con i trader che cercano indicazioni 'colomba'", sintetizza Craig Erlam, senior market analyst di Oanda.

Per l'esperto finora il messaggio dato dai banchieri dell'istituto è rimasto falco, mentre il mercato al contrario "ha flirtato con l'idea" di un'inversione di rotta della politica monetaria giá il prossimo anno.

L'analista si aspetta che la Borsa snobbi eventuali "componenti 'falco' delle minute" e "che invece gli operatori esamineranno con cura" i verbali "per cercare eventuali concessioni colomba che possano ulteriormente alimentare la ripresa dell'azionario. E' di fatto quanto abbiamo visto nelle ultime settimane e il calo dell'inflazione la scorsa settimana lo ha solo incoraggiato".

Del resto, ricordava Michael Hewson, chief market analyst di Cmc Markets, a fare un po' di confusione aveva contribuito il numero uno della Fed, Jerome Powell, che in occasione della conferenza stampa che aveva seguito proprio l'ultimo meeting del Fomc, aveva di fatto "posto piú domande" di quanto abbia "dato risposte": le minute "saranno interessanti per molti motivi, il principale dei quali è probabilmente" capire "dove la maggioranza dei banchieri centrali vede il tasso neutrale dati i commenti di Powell".

Tutto questo in preparazione del simposio di Jackson Hole della prossima settimana, dove tradizionalmente i banchieri centrali non mancano di fornire al mercato abbondante materiale per le possibili interpretazioni sulla futura politica monetaria.

pl

paola.longo@mfdowjones.it


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August 17, 2022 09:01 ET (13:01 GMT)