ROMA (MF-DJ)--L'Italia e' al lavoro con l'Ue per trovare una soluzione alla crisi in Afghanistan e si impegna a proteggere gli afghani che hanno collaborato.

E' quanto si legge in una nota del presidente del Consiglio, Mario Draghi, che ringrazia le forze armate per le operazioni che stanno permettendo di riportare in Italia i nostri concittadini di base in Afghanistan.

L'impegno dell'Italia è proteggere i cittadini afghani che hanno collaborato con la nostra missione. Il presidente è in continuo contatto con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. L'Italia è al lavoro con i partner europei per una soluzione della crisi, che tuteli i diritti umani, e in particolare quelli delle donne.

Intanto e' atterrato presso l'aeroporto di Fiumicino l'aeroplano KC 767 dell'Aeronautica Militare con a bordo circa 70 persone tra personale diplomatico ed ex collaboratori afghani. Il volo, partito nella giornata di ieri, rientra nel piano per riportare in patria il personale dell'ambasciata italiana e nell'operazione Aquila Omnia per portare in Italia gli ex collaboratori afghani con le loro famiglie. Piano e operazione sono pianificati e diretti dal Comando operativo di vertice interforze (Covi), comandato dal Generale di Corpo d'Armata Luciano Portolano, ed eseguito dal Joint Force Headquarter, elemento operativo del Covi con la collaborazione per la prima accoglienza e il supporto sanitario della Croce Rossa Italiana.

Contestualmente e successivamente all'evacuazione del personale

diplomatico e connazionale, proseguirá il lavoro di coordinamento del

Team militare del Covi, con l'operazione Aquila Omnia, per l'evacuazione

umanitaria dall'Afghanistan dei collaboratori afghani del Ministero della

Difesa e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione

Internazionale, nel piú breve tempo possibile, attraverso un ponte aereo

assicurato da aerei KC767 dell'Aeronautica Militare.

liv

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August 16, 2021 12:01 ET (16:01 GMT)