ROMA (MF-DJ)--"Le risorse messe a disposizione per il Sud oggi non hanno precedenti nella storia recente. Dobbiamo spendere bene questi soldi, con onestá e rapiditá. La responsabilitá è del Governo, ma anche dei Comuni e degli altri enti territoriali. I ritardi nella spesa, che per troppo tempo hanno colpito il Mezzogiorno, sono un ostacolo alla vostra libertá e una tassa sul vostro futuro".

Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso del suo intervento all'Its Cuccovillo a Bari.

"Dopo anni in cui l'Italia si è spesso dimenticata delle sue ragazze e dei suoi ragazzi, sappiate che le vostre aspirazioni, le vostre attese, oggi sono al centro dell'azione del Governo", ha detto Draghi rivolgendosi agli studenti.

"Investire nella scuola è quindi un dovere civile e un atto di

giustizia sociale - ha proseguito - Un sistema educativo che non funziona

alimenta le diseguaglianze, ostacola la mobilitá e priva l'Italia di

cittadini capaci e consapevoli".

Il processo di convergenza tra Nord e Sud, ha sottolineato il premier, "è fermo da decenni. Investire negli Its, e piú in generale in istruzione, ricerca e trasferimento tecnologico può contribuire a farlo ripartire". In particolare, "dobbiamo incrementare il numero di iscritti Its al Sud. L'istruzione tecnica all'avanguardia è essenziale per ridurre la disoccupazione giovanile, che nel Mezzogiorno è molto piú alta della media italiana ed europea".

"Spero che le parole pronunciate oggi da Mario Draghi all'Its Antonio Cuccovillo raggiungano e incoraggino tutti i giovani meridionali, le loro famiglie che si sacrificano per farli studiare, e in genere ogni cittadino del Sud che in questi anni ha avuto la tentazione di gettare la spugna", ha commentato la ministra per il Sud Mara Carfagna, ribadendo "la determinazione del governo nell'attivare il processo di convergenza tra Nord e Sud e la centralitá delle nuove generazioni nel percorso riformista".

rov

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October 26, 2021 09:01 ET (13:01 GMT)