ROMA (MF-DJ)--"La decisione di alzare il target di deficit per

quest'anno riflette l'esigenza di varare un nuovo pacchetto di sostegno

per affrontare l'impatto economico delle restrizioni sull'attivitá delle

imprese e sulla mobilitá delle persone in vigore durante le festivitá e

le ulteriori misure annunciate la scorsa settimana. Inoltre, il Governo

auspica di avere sufficienti risorse disponibili nell'eventualitá che le

misure restrittive proseguano durante la primavera".

E' quanto si legge nella lettera inviata dal ministro dell'Economia,

Roberto Gualtieri, al vice presidente della Commissione europea Valdis

Dombrovskis e al commissario all'Economia Paolo Gentiloni in merito alla

nuova richiesta di scostamento.

"Una prosecuzione del nuovo regime entrato in vigore il 16 gennaio anche in primavera non può essere esclusa - ha scritto il ministro - Di

conseguenza, il Governo auspica di avere sufficienti risorse per

rispondere a questa eventualitá e per prolungare, se necessario, la cassa

Covid fino all'autunno".

Il nuovo pacchetto di misure, ha spiegato Gualtieri, consiste in "un

aumento delle risorse per la cassa Covid, un finanziamento ulteriore e

temporaneo per il reddito di cittadinanza, supporto alla liquiditá per

imprese direttamente o indirettamente colpite dalle chiusure, supporto

specifico per i settori piú colpiti, compensazioni a Regioni ed enti

locali per le minori entrate fiscali, ulteriori fondi per il servizio

sanitario nazionale e la protezione civile, ulteriori fondi per le scuole, un finanziamento one-off per il programma Transizione 4.0 nel 2021, il rinvio della riscossione di alcune tasse, spostando alcune delle relative entrate al 2022".

Gualtieri ha ribadito che "l'intenzione del Governo è che questo sia l'ultimo pacchetto di misure di sostegno legate al Covid-19.Anche per

questa ragione, abbiamo previsto lo stanziamento di risorse significative".

"Sulla base di queste misure - ha aggiunto il ministro - il deficit

previsto per il 2021 sale all'8,8% del Pil, al netto di revisioni della

previsione di crescita del Pil che potremmo introdurre piú avanti. La

stima del deficit per lo scorso anno resta al 10,8% del Pil, rispetto

all'1,6% del 2019. Il Governo continua ad avere l'obiettivo di deficit al

4,7% del Pil nel 2022 e al 3% nel 2021, e del raggiungimento

dell'obiettivo di medio termine".

Resta confermato, ha aggiunto Gualtieri, l'impegno del Governo per "portare il rapporto debito/Pil ai livelli del 2019 per il 2030. Alla fine del 2020 il rapporto debito/Pil è stimato in aumento al 157%, dal 134,7% del 2019. Includendo il nuovo pacchetto di misure di sostegno, il rapporto debito/Pil resterebbe invariato quest'anno, per poi diminuire nei prossimi due anni".

Il prossimo decreto ristori, ha infine assicurato il ministro, "sará pienamente in linea con l'approccio raccomandato dalla Commissione europea nelle sue comunicazioni del 19 settembre 2020. Le misure previste saranno temporanee e mirate". In particolare, "le misure di sostegno a favore di imprese e lavoratori autonomi saranno selettive e consisteranno principalmente in crediti di imposta, in modo da promuovere la compliance fiscale".

rov

(END) Dow Jones Newswires

January 21, 2021 09:02 ET (14:02 GMT)