ROMA (MF-DJ)--Nel 2021 c'è stato un calo pari al 6% di nuove pensioni

rispetto al 2020. Anche l'importo medio mensile relativo al complesso

delle pensioni subisce una contrazione, passando dai 1.237 euro del 2020 a 1.203 euro nel 2021 (-2,7%). Aumentano invece gli assegni sociali, che

passano da 70.226 nel 2020 a 74.450 nel 2021 (+6%).

E' quanto emerge dall'osservatorio dell'Inps sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, relativo alle pensioni con decorrenza negli anni 2020 e 2021, con rilevazione al 2 gennaio 2022.

Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2021 è di 815.461, a fronte

di 864.699 liquidate con decorrenza nel 2020: tale valore comprende le

pensioni di vecchiaia - compresi i prepensionamenti per il fondo pensioni

dei lavoratori dipendenti e gli assegni sociali - le pensioni anticipate, quelle di invaliditá e quelle ai superstiti. In particolare, nel 2021 si registra una generale riduzione delle pensioni liquidate nel comparto pubblico, che passano dalle 168.572 del 2020 a 146.343 nel 2021 (-13,2% circa).

Nel settore privato, il numero di pensioni liquidate passa da 369.401

nel 2020 a 354.816 nel 2021, con un decremento complessivo di circa il

-3,9%, mentre vecchiaia e anticipata rimangono sostanzialmente stabili.

Diminuiscono anche le pensioni dei lavoratori autonomi: -12% i

coltivatori diretti, coloni e mezzadri; -5,8% gli artigiani; -6% i

commercianti; -3,2% i parasubordinati.

Per quanto riguarda il genere, il totale delle nuove pensioni "maschili" passa da 390.015 a 359.098 (-7,9%), con un importo medio che passa dai 1.492 euro del 2020 a 1.442 euro nel 2021 (-3,4%).

Le pensioni liquidate alle donne nel 2021 ammontano a 456.363, con un

decremento del -3,8% rispetto alle 474.684 liquidate nel 2020; diminuisce

leggermente anche l'importo medio mensile, che passa da 1.028 a 1.014 euro (-1,4%).

pev/rov


(END) Dow Jones Newswires

January 27, 2022 12:01 ET (17:01 GMT)