ROMA (MF-DJ)--L'Inps ha erogato pagamenti diretti di cassa integrazione con causale Covid a oltre 3,7 milioni di lavoratori.

In particolare, al 31 marzo l'Inps ha autorizzato il 98,2% delle domande pervenute per la cig covid e ha effettuato pagamenti diretti a oltre il 99,4%, in linea con il trend del precedente mese. Per le domande di autorizzazione cig da parte delle aziende, a fronte di un afflusso totale di 4.264.828 domande, ne sono state ad oggi autorizzate 3.853.698 e respinte 342.433. Oltre il 50% delle 68.697 in lavorazione è giunto nello stesso mese di marzo.

Sul fronte dei pagamenti diretti ai lavoratori, basato sulla

presentazione successiva degli SR41, sono 19.870.501 le richieste di

prestazioni presentate e 19.755.850 i pagamenti diretti effettuati, pari

appunto a oltre 99,4% del totale. La quota restante in lavorazione è

composta da 114.651 integrazioni salariali, di cui 88.399 pervenute nel

solo mese di marzo.

I pagamenti diretti da Inps riguardano in totale oltre 3,7 milioni di

lavoratori che hanno ricevuto pagamenti diretti, mentre sono 5.828 coloro

che devono ricevere un primo pagamento, di cui 326 lavoratori per cui non

risulta l'erogazione di una prima mensilitá, riferibili a SR41 pervenuti

entro settembre 2020 e che si classificano come ad alta criticitá. I

lavoratori che, sempre in periodo Covid, hanno ricevuto anticipi di cassa

integrazione direttamente dalle aziende, recuperati dalle stesse

attraverso compensazione sui versamenti contributivi alla prima scadenza

utile, sono a oggi oltre 3,5 milioni.

Nello scorso semestre sono stati inoltre avviati progetti di

semplificazione, ottimizzazione e automazione dei processi standard, con

l'obiettivo di migliorare i servizi all'utenza, la trasparenza e i

necessari controlli a fronte di decine di milioni di prestazioni in pochi

mesi.

liv

(END) Dow Jones Newswires

April 01, 2021 09:03 ET (13:03 GMT)