ROMA (MF-DJ)--Vola il fatturato dell'industria a luglio 2021 che, al netto dei fattori stagionali, cresce dello 0,9% in termini congiunturali e segna un massimo storico dall'inizio della serie a gennaio 2000, oltre i livelli pre-Covid.

Lo stima l'Istat spiegando che prosegue a luglio la dinamica congiunturale positiva del fatturato dell'industria. Anche su base trimestrale la crescita risulta vivace, piú marcata per la componente estera. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 23 di luglio 2020), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 19,1% (+19% sul mercato interno e +19,2% su quello estero). In termini tendenziali, l'indice corretto per gli effetti di calendario mostra aumenti diffusi in tutti i settori.

L'incremento su base mensile è determinato dall'andamento positivo sul mercato interno (+1,7%) mentre si rileva un moderato calo su quello estero (-0,8%). Nella media del trimestre maggioluglio l'indice complessivo è cresciuto del 4,4% rispetto ai tre mesi precedenti (+3,6% sul mercato interno e +5,8% su quello estero).

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a luglio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni strumentali (+4,8%) e per l'energia (+3,6%), mentre registrano una riduzione per i beni intermedi (-1,2%) e i beni di consumo (-0,9%).

Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano marcati incrementi tendenziali per tutti i settori: +31,8% l'energia, +26,9% i beni intermedi, +16,8% i beni strumentali e +9,9% i beni di consumo. Con riferimento al comparto manufatturiero, si evidenziano aumenti tendenziali per tutti i settori di attivitá economica.

I dati Istat sulla crescita del fatturato dell'industria a luglio sono "ottimi e abbondanti", afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Prosegue l'andamento positivo del fatturato, con un rialzo promettente per quanto riguarda quello interno, con un +1,7% congiunturale" e "secondo il nostro studio, se si confronta il fatturato di oggi con quello del febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown, è superiore del 9,5%, mentre rispetto a gennaio 2020, ultimo mese pre-pandemia, è maggiore del7,4%. Meglio di così non si poteva sperare.

Non solo, ma anche andando indietro di due anni, rispetto a luglio 2019, ora il livello, nei dati corretti per gli effetti di calendario, è piú alto del 9,4%, +8,8% su luglio 2018. Insomma, ovunque si guardi, la dinamica è davvero notevole", conclude Dona.

pev

eva.palumbo@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

September 22, 2021 09:02 ET (13:02 GMT)