ROMA (MF-DJ)--Il Mef ha scelto il consorzio formato da Certares, Delta e Air France-Klm per avviare la trattativa in esclusiva per la cessione di Ita. L'offerta, ha spiegato il Tesoro, è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm 11 febbraio 2022 per la cessione del controllo della compagnia nata dalle ceneri di Alitalia.

Il Mef ha inoltre sottolineato come, alla conclusione del negoziato in esclusiva, si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti "pienamente soddisfacenti" per l'azionista pubblico. Una precisazione per far capire che la partenza del negoziato non porterà necessariamente alla conclusione dell'operazione. Spetterà infatti al nuovo esecutivo, dopo il via libera dell'Antitrust europeo, mettere il timbro finale sull'eventuale cessione.

Con la scelta della cordata guidata da Certares, il Tesoro ha quindi cambiato direzione. Fino a ieri era favorito il tandem composto da Msc e Lufthansa. Dopo le offerte presentate il 22 agosto scorso alle quali erano seguite richieste di approfondimenti da parte del Mef, Certares ha recuperato terreno grazie ai due partner industriali. Da una parte Delta, il piú importante vettore mondiale, dall'altra Air France, tra le più importanti compagnie europee. Una alleanza che intende inserire sempre di più Ita nel ricco mercato americano, ma anche con lo sviluppo delle tratte internazionali, l'acquisto di nuovi aerei, la valorizzazione del turismo made in Italy. Sarebbe stato proprio questo uno degli aspetti che hanno convinto il Mef, oltre alla solidità finanziaria dei partner. Delta ed Air France avrebbero inoltre assicurato di voler investire direttamente nell'azionariato di Ita.

Altro elemento che ha fatto propendere il Tesoro per Certares, il fatto che il fondo Usa abbia offerto circa 600 milioni per una quota vicina al 56%, lasciando il 44% nelle mani del Mef. In questo modo al Tesoro spetteranno due posti su cinque del futuro cda di Ita privatizzata.

Il dossier sulla vendita di Ita è ormai arrivato ormai sulla scrivania di Mario Draghi. Sarà il premier a decidere come, e fino a che punto, portare avanti l'iter di vendita.

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3111:00 ago 2022


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August 31, 2022 05:01 ET (09:01 GMT)