ROMA (MF-DJ)--Ita Airways raggiunge l'intesa con le sigle sindacali e
firma il nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro che prevede anche
premi di risultati, un'assicurazione sanitaria per tutti i dipendenti,
aumenti salariali e 4.000 assunzioni entro giugno 2022.
Ita Airways è rientrata in Assaereo, dopo il cambiamento dei vertici, e
con l'ingresso di propri rappresentanti ha sottoscritto il rinnovo della
parte specifica vettori del contratto nazionale trasporto aereo, definendo
regole specifiche a sostegno dell'attività di start up ed un nuovo regime
retributivo.
A valle di questa intesa, Ita Airways e i sindacati hanno firmato
l'accordo integrativo aziendale. Nel complesso questo accordo sostiene il
percorso strategico dell'azienda che prevede una crescita occupazionale
già a partire dal 2022 coerentemente all'andamento macro-economico e
specifico del trasporto aereo mondiale, e opportunità di sviluppo per il
personale navigante.
Dopo oltre 10 anni fa, dalle prossime settimane verranno avviati nuovi
Corsi per la formazione di comandanti da impiegare anche sulle macchine di
nuova generazione che Ita Airways riceverà nei prossimi mesi da Airbus.
Sono previsti un minino di 130 corsi nel 2022.
Particolare attenzione è stata posta al welfare aziendale: per la prima
volta anche a tutti dipendenti di terra sarà riconosciuta l'assistenza
sanitaria, e per il personale navigante vi sarà un innalzamento del premio
rispetto alle condizioni attuali.
Viene introdotto il premio di risultato per tutti i dipendenti di Ita
Airways che sarà calcolato tenendo conto della redditività economica
dell'azienda e della soddisfazione del cliente misurata mediante il
sistema certificato NPS (Net Promoter Score). Questa componente variabile
rappresenterà il 15% del livello retributivo e sarà articolata su base
semestrale.
Le condizioni del 2022 restano invariate, mentre, in linea con quanto
previsto dalle altre compagnie aeree che avevano ridotto le retribuzioni a
causa della pandemia, dal 2023 vi sarà un progressivo riallineamento delle
retribuzioni, con incrementi del 3% per i piloti e dell'1% per gli
assistenti di volo.
"Dopo 5 anni, che il contratto nazionale del lavoro non veniva rinnovato
abbiamo raggiunto un importante obiettivo che contiamo possa assicurare
competitivitá a tutte le aziende italiane del trasporto aereo", annuncia
Alfredo Altavilla, presidente Esecutivo di Ita Airways, sottolineando
"l'introduzione del premio di risultato presente per la prima volta in una
misura così significativa sulla retribuzione e soprattutto legato alla
soddisfazione del cliente" e "la conferma degli obiettivi di
profittabilitá del business plan con il raggiungimento del pareggio
operativo nel 2* trimestre del 2023".
È stato sottoscritto oggi con Assaereo il rinnovo del contratto
collettivo nazionale di lavoro e contestualmente, con Ita Airways, un
protocollo sulle relazioni sindacali, dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl,
Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo. "Sulla base di queste premesse è stato
firmato un accordo industriale che implementa le previsioni di assunzione,
in arco di piano, di ulteriori 4.000 lavoratori, entro giugno 2022, con le
necessarie certificazioni e abilitazioni. Il tutto avverrá entro il 2025,
in coerenza all'incremento della flotta con gli acquisiti nuovi
aeromobili".
Il contratto integrativo aziendale prevede incrementi salariali di oltre
il 15% per il 1* anno, che poi crescerá gradualmente fino al 20% nell'arco
di piano, limitando l'impatto sui salari unilateralmente imposti.
"Nei prossimi giorni ci sará una serie di incontri di livello tecnico
per migliorare le condizioni di lavoro. Gli accordi raggiunti sono un
primo significativo passo che migliora le condizioni del lavoro in un
contesto in cui le lavoratrici e i lavoratori di quest'azienda hanno giá
subito troppo, a partire dai diktat dell'Unione europea", osservano i
sindacati.
Infine, per le organizzazioni sindacali "management e azionista debbono
fare la loro parte rendendo concreto e migliorando il piano industriale,
attuando gli investimenti necessari e traghettando la compagnia
all'interno di una grande alleanza a condizioni favorevoli.
"Non tutti i nodi sono risolti ma ora con l'accordo si apre nuova fase,
con 4.000 assunzioni entro giugno 2022", commenta il segretario nazionale
della Filt Cgil Fabrizio Cuscito.
pev
eva.palumbo@mfdowjones.it
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December 02, 2021 12:03 ET (17:03 GMT)