MILANO (MF-DJ)--"Raggiungeremo in anticipo gli obiettivi" di

redditività "prefissati nel Piano strategico".

Lo ha affermato l'ad di B.Mps, Luigi Lovaglio, nel corso della conference call con gli analisti a commento dei risultati dei 9 mesi in cui la banca ha registrato una perdita pari a 360,5 mln rispetto all'utile di 388,1 mln del 30 settembre 2021, principalmente a causa dei costi legati agli esodi volontari.

"Siamo perfettamente in linea con l'implementazione del business plan a seguito anche dell'aumento di capitale, della riduzione dei costi del personale e della riorganizzazione delle attivitá di factoring. Tutte cose che hanno avuto esiti positivi per i nostri risultati e ci dirigiamo sempre piú rapidamente verso il raggiungimento del nostro obiettivo di avere uno stato patrimoniale solido. Abbiamo posto le basi per i prossimi anni e prevediamo di raggiungere in anticipo i nostri obiettivi", ha aggiunto. "Dalle uscite volontarie del personale risparmieremo oltre 300 milioni di costi e questo dará un contributo notevole al raggiungimento del target di 700 milioni di utili ante imposte previsto nel nostro piano. Siamo a un trimestre di svolta e guardando al futuro siamo sempre piú convinti che Mps diventerá una banca trasparente facendo leva anche sul suo marchio storico. Siamo ad una svolta nella vita di Mps e riteniamo che il meglio debba ancora arrivare", ha puntualizzato il top manager.

La conference call con gli analisti è stata anche l'occasione per

ringraziare gli investitori che hanno creduto nella banca e tutto il team

che ha lavorato per il conseguimento di questo risultato. "Cominciamo un

nuovo capitolo in una delle banche piú antiche del mondo. L'aumento di

capitale permette a B.Mps di sfruttare al meglio il suo grande potenziale

nei prossimi trimestri", ha aggiunto il banchiere.

L'ad di Rocca Salimbeni rassicura sull'uscita del personale in vista.

"Da dicembre oltre 4 mila persone, cioè il 20% dell'attuale forza lavoro, lasceranno la banca. Si tratta di circa il 25% del personale che lavora in sede: abbiamo lavorato a un piano commerciale importante in vista di queste uscite e non prevediamo quindi alcun impatto negativo sui nostri clienti".

Lovaglio osserva quindi che non ci sono evidenti segnali di

deterioramento del credito e che la banca è in grado di affrontare il

complesso scenario macroeconomico.

Piccoli segnali positivi anche sul fronte della riduzione del rischo legale. "Il petitum si è ridotto a 1,4 mld di euro, la gran parte dei contenziosi extra-giudiziali erano caratterizzati da mancanza di legittimazione e di nesso legale. Nel terzo trimestre abbiamo liberato gli accantonamenti dopo le sentenze del Tribunale di Milano" che hanno scagionato gli ex top manger. "Il rischio legale è quindi evoluto secondo le nostre aspettative", ha spiegato.

"Gli accantonamenti liberati sono pari a circa 100 mln di euro e

continuiamo ad avere un approccio prudente perchè potremmo avere nuovi

benefici da alcuni dei casi in corso. Manteniamo quindi un buffer di

accantonamenti che però potrebbe essere liberato" in base all'evoluzione

positiva degli eventi.

claudia.cervini@mfdowjones.it

cce


(END) Dow Jones Newswires

November 11, 2022 05:00 ET (10:00 GMT)