MILANO (MF-DJ)--L'azionario europeo resta inchiodato intorno alla paritá, al palo per via della politica in Italia dopo che l'ex premier Matteo Renzi ha formalmente aperto la crisi di Governo ritirando dall'Esecutivo le due ministre del suo partito Italia Viva.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questo pomeriggio al palazzo del Quirinale il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte. Quest'ultimo ha illustrato al presidente della Repubblica la situazione politica determinatasi a seguito di tali dimissioni ed ha rappresentato la volontá di promuovere in Parlamento l'indispensabile chiarimento politico mediante comunicazioni da rendere dinanzi alle Camere.

Milano ha segnato un -0,47%, Parigi un +0,33%, Londra un +0,84% e Francoforte un +0,35%.

"Sembra improbabile che" in Italia si vada alle elezioni, quindi "ci dovrebbe essere un impatto minimo sul sentiment di rischio", commenta Stephen Innes, Chief Global Markets Strategist di Axi. In generale, prosegue l'esperto, "gli investitori" oggi sono rimasti "in attesa delle indicazioni sul piano di stimoli Usa".

Secondo gli esperti di Deutsche Bank "un evento importante a cui guardare oggi è la comunicazione della proposta di piano di stimolo" per fronteggiare la crisi innescata dal Covid-19 "del Presidente eletto" Usa Joe Biden, con le ultime indiscrezioni che parlavano di "un pacchetto da 2 trilioni usd, che è superiore a molte stime".

Tornando all'Italia, ieri, ricorda Equita Sim, "dopo la chiusura dei mercati Matteo Renzi ha tenuto una conferenza stampa in cui ha annunciato le dimissioni dei ministri che fanno capo al proprio partito e ha attaccato duramente il premier Conte. I toni duri usati da Renzi contro il primo ministro rendono piú difficile pensare a una ricomposizione dei rapporti e allo scenario di un Conte Ter sostenuto dagli stessi partiti di oggi, ma nel complesso la situazione rimane simile a quanto commentato ieri, ossia con molti scenari ancora possibili: rapida crisi di Governo che porti a un nuovo Esecutivo sostenuto dalla stessa coalizione attuale, con o senza Conte come primo ministro, Governo senza Italia Viva e con il sostegno di senatori oggi appartenenti ad altri gruppi oppure Governo di unitá nazionale".

"In tutti questi scenari, pensiamo che le tensioni sullo spread possano essere limitate grazie al supporto degli acquisti della Bce, anche se aumenterebbero le preoccupazioni sull`efficacia dell`azione di Governo.

Se poi tutti questi scenari dovessero fallire, si andrebbe verso nuove elezioni, scenario che potrebbe invece creare tensione sullo spread ma che al momento giudichiamo ancora come il piú improbabile", commentano gli analisti. Il differenziale sul decennale Btp/Bund ha segnato un allargamento a quota 119 punti base.

"Con l'ex premier Renzi che ha ritirato il suo partito dal Governo, c'è il rischio che l'Esecutivo italiano non riesca a ottenere la maggioranza parlamentare. Anche se ciò non rientra nel nostro scenario base, il Paese potrebbe comunque andare ad elezioni anticipate che, secondo i sondaggi attuali, porterebbero ad un cambio di Governo", evidenziano gli esperti di Morgan Stanley.

"A nostro giudizio, l'esito piú probabile vede il Premier Conte, il cui Governo ha ancora una maggioranza alla Camera, trovare una nuova maggioranza al Senato per sostenere il suo Governo nei voti chiave, magari con il sostegno di Italia Viva. Altre opzioni, tra cui un nuovo Premier, o elezioni anticipate, rimangono possibili", prosegue MS.

"Se non si riuscirá a formare un Governo con una maggioranza parlamentare sicura e si andrá alle elezioni anticipate, un cambio di Governo sembra abbastanza probabile, visti i numeri piú forti dell'opposizione, con la Lega di Salvini in testa nei sondaggi. Nel caso di un Governo che coinvolga il partito di Salvini, ci aspettiamo un aumento delle tensioni con l'UE, date le divergenze politiche, ad esempio in merito alle politiche migratorie. Questo potrebbe complicare l'implementazione del Recovery Fund, il quale prevede che l'UE fornisca risorse finanziarie all'Italia pari al 10% del Pil nei prossimi 5 anni", aggiungono gli esperti.

Nel complesso, per MS "il rischio politico del 2021 in Europa sembrava modesto, con elezioni programmate solo in Germania e nei Paesi Bassi, che avrebbero dovuto portare a cambiamenti di minor rilievo. Il riemergere del rischio politico italiano mette in discussione questa prospettiva: le elezioni anticipate sembrano possibili e probabilmente porterebbero a un nuovo Governo, meno allineato con l'UE".

pl

(END) Dow Jones Newswires

January 14, 2021 12:08 ET (17:08 GMT)