MILANO (MF-DJ)--"Con l'ingresso di Borsa Italiana, Euronext è diventato il principale gruppo borsistico europeo. Questo significa che l'Italia oggi fa parte dell'infrastruttura di mercato che rappresenta la spina dorsale del Capital Markets Union, che ha una capitalizzazioe aggregata di circa 6 trilioni di euro, 3 volte piú grande di Deutsche Boerse e 2 volte di London Stock Exchange Group".

Lo ha detto Chris Topple, ceo di Euronext London & Head of Global Sales, nel corso del webinar 'Evoluzioni nel mercato dei capitali e nel post-trading a seguito dell'integrazione di Borsa Italiana in Euronext' tenutosi nell'ambito del XXIX Congresso Assiom Forex.

"A novembre del 2021 abbiamo presentato proprio a Milano il nostro piano strategico 'Growth for Impact 2024' e Borsa Italiana è una componente centrale per la strategia di creazione di un campione europeo nel mercato dei capitali. Quando Borsa Italiana ha aderito, la presenza italiana è stata rafforzata come presenza di un asset strategico per la crescita dell'economia italiana e per un miglioramento continuo delle sue infrastrutture di mercato", ha aggiunto.

"Il primo passo era la migrazione della piattaforma che è stata compiuta con il trasferimento del core data center da Basildon a Ponte San Pietro vicino Bergamo. Questo è stato un passo fondamentale perchè ha portato in Italia un'infrastrutura che gestisce il 25% dei volumi di trading europei. Questa operazione è stata completata senza ritardi e si tratta della piú importante migrazione cross-border mai effettuata da un gruppo borsistico in Europa", ha sottolineato Topple, spiegando che "il trasferimento del data center dal Regno Unito all'Italia è stata una scelta strategica in risposta a diversi fattori, non ultimo la Brexit.

L'operazione garantisce che Euronext sia in pieno controllo e possa offrire ai clienti del gruppo un servizio di collocation che è fondamentale per il funzionamento dei mercati internazionali".

Tra i prossimi passi dell'integrazione di Borsa Italiana nel gruppo Euronext, vi è sicuramente "la migrazione dei mercati di Borsa Italiana sulla piattaforma Optiq", ha continuato Topple. "Optiq è una piattaforma di trading multiasset che offre ai clienti la massima flessibilitá, con una messaggistica armonizzata tra tutti i mercati nonchè prestazioni molto elevate. I clienti italiani saranno in grado di sfruttare tutta la potenza di questo pool di liquiditá abilitato da Euronext".

In particolare, "la migrazione avverrá in piú fasi nel corso del 2023: a fine marzo, migreremo i mercati equity, seguiti da Fixed Income e Structured Products a metá settembre e poi sposteremo i prodotti derivati entro giugno 2024".

Anche guardando avanti, "le competenze e gli asset italiani sono una componente fondamentale del piano di sviluppo di Euronext e l'Italia è rappresentata nella governance del gruppo, con manager italiani che ricoprono posizioni di leadership. Il piano strategico di Euronext prevede anche lo sviluppo delle casse di compensazione di Borsa Italiana e la sua espansione in Europa che permetterá di servire tutti i mercati europei". È imperativo, infatti, secondo il ceo, che "dopo Brexit, le strutture di compensazione basate in Ue possano competere efficacemente a livello globale ed Euronext vuole svolgere ruolo significativo in questo processo".

Sul tema dei costi, Topple ha rassicurato infine che "la migrazione del sistema di Borsa Italiana su Optiq prevede un progressivo processo nella struttura di pricing e di tecnologia a livello di gruppo. Stimo fornendo uno specifico supporto all'ecosistema domestico, mitigando il piú possibile i costi. In piú, stiamo anche valutando di introdurre un Local Champion Scheme, come giá fatto in seguito all'acquisizione di Borsa di Oslo, dedicato a intermediari la cui attivitá di negoziazione è focalizzata sui mercati di Borsa Italiana. Come sempre coinvolgeremo tutti gli stakeholder per la realizzazione di questa iniziativa. Questo è un modo per tenere allineati tutti i costi".

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serena.zagami@mfdowjones.it


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February 03, 2023 09:02 ET (14:02 GMT)