ROMA (MF-DJ)--"Il piano nazionale di ripresa resilienza costituisce la straordinario strumento per la ripartenza e soprattutto il rilancio della nostra economia" e "l'Autoritá dei trasporti si candida a fare il garante" dell'impiego delle risorse per gli investimenti previsti nel settore dei trasporti.

Lo ha annunciato il presidente dell'Autoritá di regolazione dei trasporti (Art), Nicola Zaccheo, presentando la relazione annuale al Parlamento. "L'intervento pubblico nell'economia senza precedenti potrebbe determinare trasformazioni anche strutturali dei mercati di interesse per l'autoritá. In questo contesto Art rappresenta il naturale candidato quale soggetto terzo indipendente, per garantire criteri oggettivi e una base metodologica rigorosa per: valutare le necessarie misure di sostegno pubblico; vigilare sull'impiego delle risorse del piano nel settore dei trasporti e incentivare nuovi sistemi di mobilitá coerente con il green deal europeo".

"L'impatto della pandemia sulla domanda e offerta di servizi di trasporto nel 2020 è stato devastante per tutti i settori, determinando una drastica diminuzione dei volumi di traffico rispetto al 2019", ha proseguito il ministro. "Gli effetti della pandemia, alcuni dei quali continueranno a manifestarsi anche nel medio e lungo periodo, variano in relazione alle modalitá e ai segmenti di trasporto e sono determinati, oltre che dalle misure di restrizione della mobilitá e di limitazione allo svolgimento delle attivitá produttive, da una diffusa percezione del rischio di contagio associato alla mobilitá collettiva".

Secondo Zaccheo "quando la pandemia potrá considerarsi superata la nuova normalitá della mobilitá collettiva non coinciderá con un ritorno allo status quo ante". Intanto, bisogna riacquistare la fiducia dei cittadini verso il trasporto collettivo quale forma di mobilità sicura. L'emergenza pandemica presenta nuove sfide per tutte le autorità

pubbliche, comprese le autorità di regolazione indipendenti. L'Art ha pertanto definito "gli obiettivi strategici pluriennali che costituiranno la roadmap di riferimento per le attivitá future", e che "potranno consentire all'Autoritá di giocare un ruolo cardine nel supporto al rilancio del settore dei trasporti". Le macroaree di intervento sono 6: il settore portuale ed i trasporti marittimi; il Trasporto Pubblico Locale (Tpl); la tutela dei diritti degli utenti e passeggeri; la mobilitá sostenibile; la data-driven deregulation e la digitalizzazione dei servizi.

A tal proposito, "l'Autoritá sta giá approfondendo i temi della regolazione delle piattaforme digitali e dei servizi tecnologici innovativi, ivi compresi sistemi di tariffazione integrata, che saranno sempre piú oggetto di meccanismi incentivanti, al fine di favorire il ricorso ad una mobilitá multimodale, quanto piú possibile "plasmata" sulle reali esigenze dell'utenza e sulla necessitá di perseguire obiettivi di sostenibilitá ambientale", ha sottolineato.

In riferimento alle infrastrutture ferroviarie, Zaccheo ha spiegato che "l'Autoritá rimane in attesa di una proposta tariffaria da parte del gestore nazionale che possa essere ritenuta conforme al modello regolatorio in vigore e idonea a gestire il contesto attuale, nonchè le prospettive evolutive dei mercati dei servizi di trasporto ferroviario. Non si è ritenuto di intervenire per un aggiornamento del modello tariffario di riferimento in considerazione della particolare situazione di mercato, nonchè in forza di un corpus giurisprudenziale che ne ha, in buona parte, confermato la validitá dell'impianto regolatorio e della metodologia applicata, e che si è ulteriormente consolidato nel periodo di riferimento. Eventuali affinamenti del modello tariffario potranno comunque essere eventualmente valutati nel breve-medio termine in ragione dell'esperienza regolatoria maturata nel primo periodo pluriennale di applicazione, nonchè delle prospettive di sviluppo dei mercati dei servizi di trasporto ferroviario", ha concluso il presidente.

"Il Pnrr non ha obiettivi solo di spesa ma di soddisfazione dei servizi", ha affermato il ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili Enrico Giovannini a margine della relazione dell'Autorità al Parlamento. "Quindi ragionare insieme su come questo investimento straordinario si riflette in miglioramento dei servizi e' qualcosa su cui possiamo ragionare insieme", ha concluso riferendosi alla candidatura dell'Art a garante della prossima mobilitazione di investimenti nei trasporti.

pev

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September 27, 2021 09:01 ET (13:01 GMT)