MILANO (MF-DJ)--Ancora effetto Fed sui mercati. L'azionario europeo consolida il rimbalzo messo a segno venerdì, con Milano che avanza dell'1,15%, Francoforte dell'1,4% e Parigi dell'1,35%.

Nell'ultima seduta della scorsa settimana le dichiarazioni concilianti di un tradizionale 'falco' della Fed come James Bullard avevano messo le ali all'equity, reduce il giorno prima da un tonfo del 3,44% a Milano per via della crisi di Governo.

Di fatto Bullard, oltre a esprimere la sua convinzione che la Fed riuscirá in un 'atterraggio morbido', cioè a restringere la politica monetaria per contenere l'inflazione senza creare una recessione negli Usa, aveva indicato una sorta di preferenza per un aumento da 75 punti base a luglio (il mercato teme che la banca centrale possa optare per un incremento da 100 pb).

Oggi l'azionario vive ancora di rendita, parafrasa un gestore, che sottolinea come ora sia iniziato il periodo di blackout della comunicazione Fed in vista della riunione del 26-27 luglio.

Questa settimana il focus, intanto, è tutto per la Bce, che giovedì dovrebbe annunciare il suo primo aumento dei tassi da 11 anni. Il mercato si attende un rialzo da 25 punti base e spera in dettagli sul piano anti-frammentazione, il giá ribattezzato scudo anti-spread.

Proprio lo scudo è oggetto di particolare attenzione tenuto conto delle forti tensioni politiche romane. Gli occhi sono puntati sull'appuntamento di mercoledì, quando il presidente del Consiglio, Mario Draghi, andrá in Parlamento.

"Le probabilitá di elezioni anticipate sono salite durante il week end sopra il 50% con l'aumento delle tensioni tra le forze politiche e la posizione poco conciliante del leader del M5S Conte", segnala Equita Sim, che ricorda come mercoledì mattina il premier Draghi sará in Senato e poi alla Camera; "in quella sede potrá: confermare le sue dimissioni 'irrevocabili'; chiedere un voto parlamentare per verificare la maggioranza e riavviare l'azione di Governo. Altra data importante sará la riunione della Bce" di giovedì "per eventuali dettagli sullo scudo anti-spread".

Gli analisti ribadiscono la loro "idea che il rischio principale per i mercati sia un lungo periodo di incertezza e che la perdita di Draghi sia un elemento negativo sia a livello italiano (rallentamento azione di governo in una fase delicata, rischio su fondi Pnrr) che sui diversi tavoli Ue. Tuttavia, eventuali elezioni anticipate con una nuova maggioranza di governo in tempi relativamente rapidi ridurrebbero i rischi. In questo scenario, riteniamo che siano da preferire titoli con maggior diversificazione internazionale e una struttura finanziaria solida (DiaSorin, Moncler, Campari, Reply), con protezione dall'inflazione (Inwit, Terna, Enav), mentre i titoli finanziari e ciclici sono quelli maggiormente esposti in negativo. Sui finanziari, la nostra idea è di privilegiare quei titoli meno esposti al costo del rischio, che beneficiano del rialzo tassi, di trend strutturali e ottimo posizionamento competitivo (FinecoBank, Mediobanca)", conclude Equita.

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(END) Dow Jones Newswires

July 18, 2022 05:06 ET (09:06 GMT)