MILANO (MF-DJ)--Il listino milanese inizia la prima seduta dell'ultima trimestre nel migliore dei modi, con un progresso dell'1,57% circa, allontandosi così dai minimi degli ultimi 22 mesi toccati lo scorsa settimana.

Ai rialzi odierni, che hanno riportato l'indice in area 21mila punti (20972 punti la chiusura) ha contribuito anche il positivo andamento di Wall Street dove il Dow Jones e il Nasdaq 100 che viaggiano con progressi superiore al punto percentuale.

Nonostante il rialzo odierno, gli analisti di Equita Sim continuano a consigliare cautela sui mercati.

Gli esperti, infatti nel loro report mensile sull'azionario, puntano il dito sulla visibilitá ancora bassa "sulla profonditá e la durata del rallentamento economico in Europa e sulla fine della restrizione monetaria in atto. La mossa della BoE", che ha deciso di effettuare acquisti temporanei di titoli di Stato britannici, "è sicuramente un primo segnale che quando la tensione sui mercati diventa eccessiva le banche centrali iniziano a intervenire, anche se è probabile che per la Fed e la Bce questo momento non sia ancora vicino. Nel nostro portafoglio raccomandato manteniamo un peso dell`investito dell`88,5% (dall`89% del mese precedente rispetto a un peso neutro del 90%) e confermiamo la visione neutrale, mantenendo un forte posizionamento su titoli quality".

I mercati azionari globali, ricordano Equita, hanno registrato una forte correzione a settembre (Global Equities -9%, da inizio anno -26%), "con diversi indici azionari che hanno testato, e in alcuni casi superato, i minimi di giugno, a causa di una Fed sempre piú falco, dei crescenti timori di recessione e di dati peggiori delle attese sul fronte inflazione (con l`indice dei prezzi al consumo tedesco salito al +10,2% a settembre)".

Lo scorso mese Equita Sim aveva segnalato che "ci sembrava opportuno un atteggiamento piú cauto nel portafoglio e sui mercati a causa dei crescenti timori sul fronte macroeconomico e non vediamo oggi motivi per cambiare questo approccio. Nonostante la debole performance dei mercati da inizio anno, un posizionamento degli investitori giá molto cauto e multipli che scontano giá un deciso rallentamento economico (P/E adjusted 2023 del mercato italiano a 8 volte rispetto alla media storica di 13 volte, quindi scontando un taglio implicito delle stime di Eps del 35-40%, ovvero 10/15% sotto i livelli del 2019), riteniamo che i rischi sul fronte macroeconomico e geopolitico siano ulteriormente aumentati".

fus


(END) Dow Jones Newswires

October 03, 2022 12:00 ET (16:00 GMT)