MILANO (MF-DJ)--Mediobanca Securities in una nota dal titolo 'All in on M&A' si dichiara convinta che finalmente assisteremo ad un consolidamento tra le banche italiane visto che la Bce ha rimosso gli ostacoli normativi, le banche hanno completato il deleverage in termini di Npe e mantengono solidi coefficienti patrimoniali, mentre gli incentivi in termini di Dta sono abbastanza rilevanti da neutralizzare gli effetti di riduzione sul Cet 1 degli oneri di ristrutturazione.

Come per gli altri paesi della Ue, spiega MB, l'Italia deve formare campioni nazionali e risolvere i problemi specifici in sospeso: Mps e Banca Carige. A livello teorico, gli analisti vedono Intesa Sanpaolo fuori dai giochi, Unicredit in prima linea e Unipol come "osservatore attivo".

Mediobanca quindi si chiede quale sia la 'fine del gioco'; massimizzare la possibilitá di una leadership italiana con una futura operazione di M&A transfrontaliera in Europa suggerirebbe la creazione di due colossi bancari, mentre una massimizzazione della concorrenza europea porterebbe a tre grandi gruppi. Il punto interrogativo è se si giocherá anche il jolly delle compagnie assicurative, conclude MB.

A livello di singoli titoli, Mediobanca alza il rating di Unicredit da underperform a outperform e quello di Banco Bpm ad outperform da neutral. Bper invece viene confermata ad outperform.

Gli esperti infatti facendo delle previsioni sulle possibili combinazioni finali di un M&A nel comparto, preferiscono prendere esposizione sull'argomento tramite un basket di titoli ed in particolare di Unicredit, Banco Bpm e Bper in quanto le differenti opzioni M&A mostrano un upside a doppia cifra rispetto ai prezzi attuali, con le azioni Unicredit e Bper che non scontano alcun premio M&A.

Al contrario, B.P.Sondrio sembra pienamente valutata, con B.Mps e B.Carige potenzialmente in una combinazione a tre per sfruttare i benefici delle Dta per l'entitá combinata.

fus

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June 08, 2021 13:01 ET (17:01 GMT)