MILANO (MF-DJ)--Prima parte di seduta poco mossa per le borse europee in una giornata dominata sul fronte macro dai dati Pmi, mentre analisti e esperti delle varie case d'affari continuano a consigliare prudenza.

Gabriel Debach, market analyst di eToro, nota che "in una settimana assente da commenti della Fed, ma decisamente impegnativa - soprattutto sul fronte delle pubblicazioni delle trimestrali - la partenza dei listini americani mostra un deciso ottimismo. Ben tutti gli undici settori dell'S&P hanno chiuso la seduta in rialzo, guidati da tecnologia, servizi di comunicazione e beni di consumo discrezionali, rispecchiando la gradazione positiva del comparto ciclico dietro i guadagni della giornata".

Rialzi, prosegue l'esperto, "pervenuti nonostante la salita dei rendimenti dei Treasury statunitensi, rimarcando la decisa direzione degli investitori con lo S&P 500 in grado perfino di chiudere la seduta sopra la propria media mobile giornaliera a 200 periodi. Analisi tecnica che ora pone nuove sfide sul principale indice a stelle e strisce con la resistenza della media mobile a 100 settimane e della trendline decrescente dai massimi di gennaio 2022 che si posizionano sull'area delle attuali quotazioni".

Gli esperti di RBC BlueBay segnalano invece che la correlazione azioni-bond tornerá negativa nel 2023. "Il 2023 sará caratterizzato da picchi di inflazione e tassi di interesse e dalla frenata della crescita. L'inflazione è prossima al picco e si ridurrá entro la fine del 2023, ma l'entitá e la velocitá del calo dell'inflazione saranno una fonte fondamentale di incertezza macro e di mercato. Le banche centrali raggiungeranno la fine dei cicli di rialzo dei tassi e l'attenzione del mercato si sposterá sulla severitá del calo dell'attivitá economica. Con il passaggio dai timori di inflazione a quelli di recessione, la correlazione tra rendimenti obbligazionari e azionari tornerá ad essere negativa. La geopolitica - la guerra in Ucraina e le relazioni tra Stati Uniti e Cina - rimarrá una potenziale fonte di volatilitá del mercato".

Secondo RBC BlueBay, comunque, "gli investitori dovrebbero continuare a privilegiare asset difensivi rispetto a quelli ciclici e sensibili alla crescita fino a quando non si inizierà ad intravedere il punto di minimo della recessione e la successiva ripresa. Anche se si evitasse la recessione, la crescita economica e degli utili societari sarebbe destinata a rallentare in modo significativo. I rendimenti nominali più elevati, l'obbligazionario core e il credito di alta qualità offrono un reddito relativamente sicuro e un profilo di rischio-rendimento favorevole alla luce dell'incertezza macroeconomica".

fus

marco.fusi@mfdowjones.it


(END) Dow Jones Newswires

January 24, 2023 05:01 ET (10:01 GMT)