MILANO (MF-DJ)--Sono ancora le parole di Powell, numero uno della Fed, a catalizzare l'interesse degli analisti.

In occasione del tanto atteso simposio di Jackson Hole della scorsa settimana Powell ha infatti riaffermato che potrebbe essere appropriato iniziare a ridurre gli acquisti di asset entro la fine dell'anno, ma ha anche sottolineato che un inasprimento prematuro della politica monetaria sarebbe 'particolarmente dannoso'.

Gli esperti di Equita Sim segnalano che Powell ha tranquilizzato i mercati: nessuna fretta di ritirare gli stimoli. L`azionario resta da privilegiare in questo scenario.

Il discorso del presidente della Fed al simposio virtuale di Jackson Hole, precisano appunto gli analisti, ha sostanzialmente ribadito i messaggi delle minute del Fomc di luglio, mantenendo dei toni nel complesso accomodanti. "Riteniamo che i messaggi emersi siano coerenti con il nostro scenario base di una crescita economica che si manterrá robusta, di un`inflazione strutturalmente piú elevata rispetto al passato ma in diminuzione rispetto ai livelli attuali, e tassi d`interesse che resteranno bassi. Le banche centrali, a nostro avviso, hanno necessitá di supportare e finanziare le aggressive politiche fiscali dei governi".

"Nonostante la forte performance dei mercati che rendono eventuali piccole correzioni fisiologiche, si tratta di un quadro che continua ad essere di supporto per l'azionario come asset class, e in particolare continuiamo a privilegiare i titoli e settori legati al 'reflation trade' e 're-opening' (energetici, finanziari). Da un punto di vista di prossime mosse, l`annuncio di una riduzione degli acquisti a novembre o dicembre resta molto probabile. Sará fondamentale il prossimo report sul mercato del lavoro con Powell che ha ricordato che mancano 6 mln di posti di lavoro rispetto ai livelli pre-pandemia", concludono da Equita.

A detta di Edoardo Fusco Femiano, market analyst di eToro, "gli operatori hanno atteso per settimane il discorso del Presidente della Fed a Jackson Hole, domandandosi se in quell'occasione avrebbe annunciato l'inizio di una fase di tapering. La risposta è stata un sonoro no, senza neanche menzionare una linea temporale per un eventuale inizio, tranne che potrebbe accadere quest'anno: una posizione decisa, ampiamente anticipata dallo stesso Powell in passato, e che stride con le dichiarazioni di altri esponenti del Fomc, le cui parole onestamente hanno sempre contato poco. Al di lá del principio collegiale, la Fed, molto piú che altre banche centrali, resta di fatto un organismo a conduzione monocratico".

Secondo l'esperto "questa settimana si preannuncia importante, con gli investitori che cercheranno di posizionarsi in vista di un possibile cambio di direzione della Fed. Powell ha affermato che c'è ancora molta strada da percorrere per massimizzare il livello di occupazione. In ragione di ciò la seduta di venerdì si annuncia la piú importante della settimana, con la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro.

Realisticamente, è opinione diffusa che in presenza di due ulteriori mesi di crescita sostenuta sul fronte della creazione dei posti di lavoro, lo stesso Powell avrebbe non poche difficoltá a procrastinare ulteriormente un processo che resta inevitabile per i prossimi mesi".

"Ad oggi i mercati incassano l'ennesima esplicita azione di supporto ai prezzi attuali: il quadro resta incerto ma molto costruttivo, e non potrebbe essere altrimenti con volatilitá bassa e nuovi massimi che continuano ad essere aggiornati regolarmente. Fondamentale sará restare flessibili e continuare ad osservare elementi di fragilitá dei mercati, qualora questi dovessero manifestarsi", conclude l'operatore.

In questo scenario, anche oggi Wall Street ha continuato ad aggiornare nuovi record mentre i listini europei hanno chiuso poco mossi (Ftse Mib +0,07%).

fus

(END) Dow Jones Newswires

August 30, 2021 12:02 ET (16:02 GMT)