MILANO (MF-DJ)--Tornano i timori di inflazione in aumento sui mercati, che stornano dopo i recenti rialzi: Milano -1,47%, Parigi -1,88%, Francoforte -1,99%, Londra -2,2%.

"Prese di profitto fisiologiche alimentate da un lato dai rinnovati timori sull'inflazione, dall'altro dalle tensioni in Medio Oriente. Il sentiment di fondo, comunque, non cambia e resta positivamente orientato al tema dei vaccini e delle riaperture", commenta un gestore.

Sui mercati tornano i timori di un aumento dell'inflazione, segnalano gli esperti di Deutsche Bank, che ricordano come domani verrá resa nota l'inflazione negli Usa ad aprile. Ieri questi timori hanno pesato in particolare sui tecnologici, ricordano gli analisti.

"Sono servite solo poche ore per smaltire la sorpresa sui dati sul mercato del lavoro Usa inferiori alle attese di venerdì", commenta Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets, che nota come ieri la sottoperformance del Nasdaq abbia iniziato a pesare sul sentiment di mercato e come in generale "i timori sull'inflazione sembrino incidere sul sentiment" in attesa del dato Usa su questo aspetto, in pubblicazione domani.

Oltre al valore dell'inflazione in sè, nota l'analista, bisognerá capire se sará temporanea o piú persistente. Sul numero di aprile, inoltre, peserá il confronto con lo stesso mese dello scorso anno, in cui "erano crollati i prezzi delle materie prime, soprattutto quelli del petrolio", ricorda l'esperto.

Intanto, l'inflazione cinese ha segnato un "forte balzo ad aprile", con il Cpi "salito da +0,4% di marzo a +0,9% a/a di aprile", segnala Hewson, che ricorda poi come oggi si attendano vari interventi da parti di membri della Fed, tra cui Lael Brainard.

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May 11, 2021 05:00 ET (09:00 GMT)