TOP STORIES ITALIA : Brunetta, servono 150.000 assunzioni l'anno in P.A.

12 aprile 2021 alle 15:02

ROMA (MF-DJ)--Per ripristinare il turn over nella pubblica

amministrazione ci vogliono 150.000 assunzioni l'anno. A dirlo è stato il

ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.

Nel corso dell'incontro "Italia 2021, competenze per riavviare

il futuro", il ministro ha ribadito la necessitá di cambiare le regole

del reclutamento e dei concorsi affinchè ci sia un effettivo ricambio

generazionale. "Sto cambiando le regole del gioco del reclutamento e dei

concorsi. Per ripristinare un minimo di turnover serio, qualitativo e

quantitativo, servono almeno 150.000 assunzioni all'anno", ha detto

Brunetta sottolineando che "una buona formazione nella pubblica

amministrazione si fa in realtá ripristinando un sano turnover

demografico degli occupati. L'etá media continua a rimanere molto alta.

Bisogna fare una rivoluzione cambiando il paradigma degli ultimi dieci

anni".

Per questo, ha spiegato il ministro della P.A., le risorse che

arriveranno dall'Europa saranno fondamentali. "Siamo un Paese che fa

pochissimi investimenti pubblici e privati, svilito e desertificato il suo capitale umano pubblico. Questa è l'Italia di oggi. Il Next Generation Eu è una grande occasione 200 miliardi che l'Europa ci dá per reinvestire nel capitale umano e fare investimenti pubblici e privati".

Quanto al lavoro agile, la Pubblica amministrazione utilizzerá lo smart

working "solo se migliorerá l'efficienza del lavoro e la soddisfazione

del cliente sennò si tornerá sul posto di lavoro", ha detto ancora

Brunetta.

Il ministro ha poi annunciato che entro la fine di aprile firmerá un

decreto legge di semplificazione. "Sto preparando un decreto legge di

semplificazione di accompagnamento al Pnrr. Se il percorso amministrativo

non è semplificato non possiamo avere il giusto flusso digitale. Il

canale di attraversamento deve essere il piú semplice possibile e quindi

occorre eliminare qualsiasi elemento di freno o blocco", ha sottolineato

Brunetta spiegando che "capitale umano efficiente con competenze,

organizzazione del lavoro semplificata e capacitá di assorbire le nuove