ROMA (MF-DJ)--2021 in profondo rosso per la ristorazione. Il "Rapporto

Ristorazione 2020" di Fipe-Confcommercio, presentato oggi, mette in

evidenza come in un anno è stato perso il doppio dei posti di lavoro

creati dal 2013 e nessuna vera ripresa ci sará per il settore prima del

2022. "Alloggio e ristorazione" hanno perso, infatti, 514mila posti di

lavoro (unitá di lavoro) quando tra il 2013 al 2019 ne avevano creati

245mila.

Nell'anno del Covid sono cambiati i consumi degli italiani. Si mangia di piú in casa, obbligatoriamente, e questo fa crescere di 6 mld di euro la spesa alimentare tra le mura domestiche, mentre crolla di 31 mld quella in bar e ristoranti.

Il 97,5% delle imprese ha registrato nel 2020 un calo di fatturato. Per

oltre 6 ristoratori su 10 la riduzione ha superato il 50% del volume

d'affari dell'anno precedente. Duro il giudizio sui ristori verso i

ristori del Governo. Secondo una ricerca condotta Fipe-Format Research,

per l'89,2% degli imprenditori, i sostegni sono stati inutili o poco

efficaci.

La sfiducia risulta ai massimi storici per il mondo dei pubblici

esercizi. Nel 2010 le nuove imprese avviate erano oltre 18mila, nel 2020

sono state appena 9.190. Nel primo trimestre 2021 è crollato anche

l'indice di fiducia sul futuro per gli imprenditori della ristorazione

rispetto allo stesso periodo del 2020 (-68,3%).

Oggi l'84,3% degli imprenditori scommette su una ripresa del settore,

subordinata però alla fine dell'emergenza. Secondo gli intervistati da

Fipe-Confcommercio, il 2021 sará ancora un anno di fatturati in calo,

mediamente del 20%. Il 66% dei responsabili di grandi aziende della

filiera (industria, distribuzione e ristorazione) prevede una ripresa non

prima del 2022-2023, mentre il 27% pensa che solo nel 2024 ci sará una

vera inversione del trend.

La filiera prova comunque a guardare al futuro. Il rilancio del settore, secondo gli esperti, passerá da un potenziamento dei servizi digitali, food delivery in testa, e da una maggior attenzione su qualitá dei prodotti, originalitá nell'offerta, marketing e sostenibilitá.

Nonostante tutto, commenta Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio, "l'85% degli imprenditori ha sostanzialmente fiducia di tornare in futuro ai livelli pre-pandemia". Ma per aprire "scenari di vero rilancio per il settore", dopo le novità introdotte dal Decreto Riaperture, i ristoratori chiedono "nuovi sostegni" economici e all'occupazione.

"La fiducia è a pezzi ma si ricostruisce. Credo che si debba essere tutti ottimisti guardando al futuro, il peggio è alle spalle", ha replicato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, annuncando l'arrivo del Decreto Sostegni bis tra domani e dopodomani. "Tante imprese sono cadute al fronte, ma dopo la guerra c'è la rinascita - ha aggiunto -. Dobbiamo creare le condizioni affinchè si rialzi la testa tutti quanti assieme e si torni alla normalitá".

gug

guglielmo.valia@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

May 18, 2021 13:01 ET (17:01 GMT)