ROMA (MF-DJ)--"E' particolarmente apprezzabile la decisione dell'Eba volta a riesaminare le proprie linee guida sulla vigilanza basata sul rischio rivolte alle Autoritá nazionali, per enfatizzare l'importanza per le autoritá competenti di sviluppare una buona comprensione del rischio di riciclaggio e sollecitarle all'emanazione di ulteriori orientamenti settoriali".

Lo ha detto Giovanni Sabatini, direttore generale dell'Abi, durante un'audizione alla Camera sulle criticitá del rapporto fra sistema bancario e operatori del settore del gioco legale. "L'Abi ritiene che questa sia la strada da seguire, tesa alla predisposizione di indicazioni normative chiare, che possano contribuire a sgombrare il campo da possibili dubbi sui comportamenti attesi e agevolare, per questa via, la compliance sia degli intermediari che della clientela", ha aggiunto.

Al momento dell'apertura di un rapporto bancario continuativo, quale il conto corrente o anche in occasione del compimento di un'operazione occasionale sopra i 15.000 euro, ha spiegato Sabatini, "la banca è tenuta a identificare il cliente e il titolare effettivo del rapporto, a verificarne l'identitá e a valutare lo scopo e la natura della relazione, nonchè a monitorare costantemente il rapporto, per tutta la sua durata, sia attraverso l'esame della complessiva operativitá del cliente, sia attraverso la verifica e l'aggiornamento dei dati e delle informazioni acquisite".

L'adozione di misure di "adeguata verifica" deve essere proporzionale all'entitá dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo; gli intermediari sono tenuti a dimostrare all'Autoritá di vigilanza di settore che le misure adottate sono adeguate al rischio rilevato. "Il carattere (elevato o meno) del rischio di riciclaggio - ha proseguito il d.g. dell'Abi - deve essere valutato in funzione di fattori di rischio - che guardano sia al cliente che alla tipologia di operazione/rapporto continuativo - indicati dalla normativa, anche in tal caso di squisita matrice europea" dall'Eba. Bankitalia ha dato attuazione alle previsioni, confermandone l'impostazione. "A fronte di un elevato rischio di riciclaggio l'intermediario (al pari degli altri soggetti obbligati) deve adottare misure di adeguata verifica "rafforzata", ha concluso Sabatini.

Secondo l'Abi, "occorre, e su questo stiamo lavorando, trovare soluzioni che consentano da un lato il rispetto della normativa e allo stesso tempo permettano ad operatori autorizzati e vigilati di continuare ad operare in un settore sicuramente importante anche per l'economia". C'e' la disponibilitá dell'Associazione "a proseguire nel confronto con tutti i soggetti interessati, con l'obiettivo di individuare soluzioni condivise".

Infine, "non vanno sottovalutate iniziative di sensibilizzazione, al fine di "formare" le imprese e renderle sempre piú consapevoli del quadro normativo di riferimento e degli adempimenti - anche in tema antiriciclaggio - correlati all'apertura e alla gestione di un rapporto di conto corrente", ha concluso.

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April 19, 2021 12:41 ET (16:41 GMT)