ROMA (MF-DJ)--E' convocato oggi alle 17h00 il Consiglio dei ministri che si occuperà di varare il decreto sulle riaperture di attività commerciali, bar e ristoranti.

Come è noto, il decreto dovrà contenere la road map annunciata dal premier Mario Draghi che prevede un'effettiva ripartenza del paese dal 26 aprile. La discussione sul provvedimento che sarà varato oggi avverrà sulla base degli elementi sorti ieri nel corso della riunione del Comitato tecnico scientifico e dell'incontro con le Regioni. Nonostante l'obiettivo del governo sia quello garantire una vera ripartenza al paese in ginocchio a causa della pandemia, le questioni da risolvere sono ancora molte.

Tra i nodi da sciogliere, c'è il capitolo scuola con l'ipotesi del rientro previsto al 100% per tutti gli studenti, in zona gialla e arancione. Il governo, Draghi in primis, non vuole arretrare su questo ed è convinto di poter permettere un ritorno in classe per tutti, ma le regioni non sembrano così d'accordo con l'esecutivo. "Sia per le Regioni che per il Governo l'obiettivo è quello di arrivare il prima possibile al 100% della presenza, abbiamo però fatto presente al Governo alcune impossibilità oggettive. Il numero di mezzi necessario per portare la scuola in presenza al 100% è assolutamente non raggiungibile perché fisicamente i mezzi mancano; solo nella mia regione servirebbero quasi 300 autobus in più rispetto a quelli già messi a disposizione", ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ai microfoni di Radio Capital aggiungendo che "inoltre tutto il mondo della scuola ha sollevato delle criticità perché gli spazi fisici in alcuni casi sono insufficienti per tenere il 100% delle presenze in classe".

"La scuola non riapre lunedì, è stata sempre aperta, anche nel momento più critico non ha mai chiuso i battenti. Ora discutiamo sul fatto se, dopo aver riportato a scuola tutti i bambini dell'infanzia, della primaria, delle medie, anche i ragazzi delle superiori possono andare fino al 100%", ha chiarito il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi,

intervenendo all'evento Edu Day di Microsoft. "Questo è l'indirizzo su cui tutti abbiamo convenuto, l'hanno chiesto il Parlamento, le famiglie, tutti. Nella situazione specifica stiamo ragionando con i territori per vedere come farlo", ha aggiunto il ministro.

Un'altra questione spinosa è quella della sola riapertura dei ristoranti all'aperto. Anche su questo Fedriga ha lanciato una proposta, ovvero quella di anticipare la riapertura dei ristoranti al chiuso prima del primo giugno per non creare disparità tra i ristoratori. La sola riapertura dei ristoranti all'aperto "è una forte limitazione che spero già nelle prossime settimane possa essere presentata. La Conferenza delle Regioni ha già presentato le linee guida per la ristorazione all'interno con regole molto rigide", ha sottolineato Fedriga. Già ieri il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, aveva dichiarato che "le aperture per le sole attivitá all`aperto rischiano di penalizzare almeno la metá delle imprese che non possono usufruire di questa possibilitá". E su questo fronte Sangalli aveva chiesto al governo di adottare "due accorgimenti: da una parte, favorire una sensibilizzazione nei confronti delle amministrazioni locali nel permettere di utilizzare nuovi spazi pubblici, così da assicurare maggiore vivibilitá delle nostre cittá e territori; dall`altra parte, sarebbe importante anticipare prima possibile le aperture anche all`interno, con distanziamento e protocolli di sicurezza. Perchè l`emergenza economica non è alle spalle".

Anche l'orario del coprifuoco fa discutere. Le regioni e il centrodestra spingono per far slittare di un'ora la misura, facendola scattare alle 23h00 e non più alle 22. Sul coprifuoco "c'è un'interlocuzione con il Governo. La Conferenza delle Regioni

propone, misura assolutamente responsabile, di ampliarlo di

un'ora, fino alle 23h00, per permettere alle attività di avere un

minimo di respiro", ha dichiarato Fedriga. Per Matteo Salvini "occorre tornare alla normalitá, perchè i dati sanitari sono in netto miglioramento, occorre coraggio". Nel Cdm "chiederei l'estensione dell'orario per uscire la sera e di riaprire alcune attivitá economiche. Non sono richieste di Salvini, sono richieste di tutte le Regioni italiane di tutti i colori politici. Mi auguro che si arrivi a una soluzione di buonsenso", ha concluso il leader della Lega. Tuttavia, su questo tema, è stato il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli a chiarire che "in cdm oggi non ci sarà alcuna discussione sull'ipotesi di un coprifuoco dopo le 22h00. Il coprifuoco - ha detto - resterà alle 22h00 come suggerito dal Cts".

alu

fine

MF-DJ NEWS

2115:00 apr 2021

(END) Dow Jones Newswires

April 21, 2021 09:00 ET (13:00 GMT)