MILANO (MF-DJ)--Lo spread Btp/Bund ha chiuso in lieve contrazione a 123,009 punti base, dopo le turbolenze della scorsa settimana, che hanno portato il differenziale sui massimi degli ultimi mesi.

Gli investitori rimangono in attesa di novitá da Roma, dove la crisi politica del governo Conte-bis resta altamente incerta. Non è chiaro se l'esecutivo continuerá con una maggioranza allargata, o se si avrá una crisi pilotata e la formazione di un governo Conte-ter con una diversa coalizione o ancora un esecutivo di larghe intese. L'unico esito realmente temuto dal mercato sembra però essere quello di un voto anticipato, giudicato però ancora come improbabile.

Jp Morgan prevede una soluzione alla crisi dei titoli di Stato italiani "entro poche settimane", portando a "un'inversione del recente ampliamento dello spread". Gli strategist dei tassi di Jp Morgan Aditya Chordia e Francis Diamond sono fermamente convinti che il rischio di elezioni anticipate in Italia nel 2021 rimanga basso e assegnano una probabilitá del 10% a elezioni anticipate e una probabilitá del 90% a una risoluzione della crisi, portando a un governo stabile nelle prossime due o tre settimane. Chordia e Diamond, sulla base di questa visione, prevedono una completa inversione del recente ampliamento degli spread dei titoli di Stato italiani.

Capital Economics vede le turbolenze politiche italiane, i numeri elevati di infezioni da Covid-19 e un tono piú aggressivo del previsto alla conferenza stampa del presidente della Bce Christine Lagarde lo scorso giovedì come "ragioni alla base del recente aumento dei rendimenti dei Btp", spiega l'economista di mercato di CE Franziska Palmas. "Questi sviluppi non hanno cambiato la nostra opinione che il rendimento del Btp a 10 anni scenderá entro la fine di quest'anno e che rimarrá basso nel 2022". Il recente aumento dei rendimenti dei titoli di Stato italiani a 10 anni, o Btp, "si invertirá", secondo Capital Economics, che si aspetta che i tassi italiani "tornino indietro entro la fine dell'anno, aiutato dal sostegno della Banca centrale europea".

Societe Generale vede ancora "entro portata" il suo obiettivo 2021 per lo spread Btp/Bund a 10 anni a 90 punti base "se la politica italiana si stabilizza e la volatilitá dei titoli di Stato italiani diminuisce", o se "gli investitori diventano piú tolleranti al rischio Btp". Per ora, tuttavia, nelle prossime settimane potrebbe essere ancora in serbo una certa volatilitá per i titoli di Stato italiani. "La crisi potrebbe presto finire, con o senza Giuseppe Conte come primo ministro, e lo scenario piú dirompente di elezioni anticipate resta quello meno probabile, a nostro avviso", spiegano gli strategist della banca francese.

Sul mercato piú ampio, i rendimenti sono in calo, dopo che l'Ifo tedesco ha deluso le attese. L'indice si è attestato a 90,1 punti nella lettura di gennaio, in calo rispetto ai 92,1 di dicembre e al di sotto del consenso degli economisti a 91,8 punti.

"Il sentiment delle imprese tedesche è peggiorato. Le aziende hanno valutato la loro situazione attuale come peggiore rispetto al mese scorso. Anche le loro aspettative sono piú pessimistiche", afferma Clemens Fuest, presidente dell'istituto Ifo. "La seconda ondata di coronavirus ha bloccato, per ora, la ripresa dell'economia tedesca", conclude l'esperto.

L'aumento delle infezioni da Covid-19 e i colli di bottiglia nella produzione di vaccini "potrebbero portare all'estensione delle misure di lockdown fino al secondo trimestre, nel qual caso la Banca centrale europea potrebbe essere sottoposta a pressioni per estendere nuovamente il Programma di Qe di emergenza pandemica", afferma Generali Investments.

"Vediamo il rischio maggiore per l'atteggiamento attendista autoimposto della Bce in un'estensione di severe misure di lockdown fino al secondo trimestre, suggerendo un rinvio del previsto ritorno alla normalitá fino alla seconda metá dell'anno", spiega l'economista senior Martin Wolburg, secondo cui in questo caso il Pepp sarebbe molto probabilmente esteso di nuovo. La Bce ha esteso e aumentato il Pepp a 1.850 mld euro a dicembre, con gli acquisti che dovrebbero essere effettuati almeno alla fine di marzo 2022.

lus

(END) Dow Jones Newswires

January 25, 2021 12:52 ET (17:52 GMT)