ROMA (MF-DJ)--Sono ancora attive moratorie (ex lege e volontarie) per un valore complessivo di circa 69 miliardi, a fronte di circa 620.000
sospensioni accordate; superano quota 200 miliardi le richieste di
garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie
imprese presentati al Fondo di Garanzia per le Pmi. Attraverso "Garanzia
Italia" di Sace i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 28,3
miliardi, su 3.093 richieste ricevute.
Sono questi, informa un comunicato, i principali risultati della
rilevazione effettuata dalla task force costituita per promuovere
l'attuazione delle misure a sostegno della liquiditá adottate dal Governo
per far fronte all'emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero
dell'Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca
d'Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace.
La Banca d'Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza
settimanale, dati riguardanti l'attuazione delle misure governative
relative ai decreti legge Cura Italia e Liquiditá, le iniziative di
categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla
propria clientela. Sulla base di dati preliminari, riferiti al 10
settembre, sono ancora attive moratorie su prestiti del valore complessivo di circa 69 miliardi, pari a circa il 25% di tutte le moratorie accordate da marzo 2020 (circa 280 miliardi). Si stima che tale importo faccia capo a circa 620.000 richiedenti, tra famiglie e imprese. L'importo delle moratorie in essere differisce da quello delle moratorie concesse per vari motivi, tra cui il venire a scadenza di una parte di esse.
Le moratorie attive a favore di societá non finanziarie riguardano
prestiti per circa 55 miliardi. Per quanto riguarda le Pmi, sono ancora
attive sospensioni ai sensi del decreto Cura Italia per poco meno di 51
miliardi. La progressiva riduzione è in parte ancora riconducibile alla
mancata richiesta di proroga da parte dei debitori (il decreto Sostegni
bis ha previsto la possibilitá per il debitore di richiedere la proroga
della moratoria, limitatamente alla quota capitale, fino alla fine del
2021). La moratoria promossa dall'Abi riguarda al momento oltre 2 miliardi di finanziamenti alle imprese.
Sono attive moratorie a favore delle famiglie a fronte di prestiti per
11 miliardi di euro, di cui 3 per la sospensione delle rate del mutuo
sulla prima casa. Le moratorie dell'Abi e dell'Assofin rivolte alle
famiglie riguardano prestiti per circa 1 miliardo.
Sulla base della rilevazione settimanale della Banca d'Italia, si stima
che le richieste di finanziamento pervenute agli intermediari ai sensi del decreto Liquiditá (Fondo di Garanzia per le Pmi) fino al 10 settembre
siano pari a 1,82 milioni, per un importo di finanziamenti di circa 160
miliardi. Sono stati erogati prestiti a fronte di circa il 94% delle
domande.
Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale segnalano
che sono 2.468.713 le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo 2020 al 21 settembre 2021 per richiedere le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 200,4 miliardi di euro. In particolare, le domande arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti Cura Italia e Liquiditá sono 2.455.192 pari ad un importo di circa 199,1 miliardi di euro. Di queste, 1.169.007 sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro per un importo finanziato di circa 22,8 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma, possono essere erogati senza attendere l'esito definitivo dell'istruttoria da parte del gestore e 700.676 garanzie per moratorie ai sensi del decreto Cura Italia per un importo finanziato di circa 23 miliardi. Al 22 settembre 2021, sono state accolte 2.448.798 operazioni, di cui 2.435.666 ai sensi dei decreti Cura Italia e Liquiditá.
Salgono a circa 28,3 miliardi di euro, per un totale di 3.093
operazioni, i volumi complessivi dei prestiti garantiti nell'ambito di
"Garanzia Italia", lo strumento di Sace per sostenere le imprese italiane
colpite dall'emergenza Covid-19. Di questi, circa 9,5 miliardi di euro
riguardano le prime dodici operazioni garantite attraverso la procedura
ordinaria prevista dal decreto Liquiditá, relativa ai finanziamenti in
favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5000 dipendenti in
Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro.
Crescono inoltre a 18,8 miliardi di euro i volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata, a fronte di 3.081 richieste di Garanzia gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata a cui sono accreditate oltre 250 banche, istituti finanziari e societá di factoring e leasing.
rov
(END) Dow Jones Newswires
September 22, 2021 11:53 ET (15:53 GMT)