ROMA (MF-DJ)--A seguito dell'evolversi della situazione epidemiologica,
della ripresa delle attivitá produttive e dell'introduzione delle regole
relative al green pass, sono state riviste le disposizioni a cui devono
attenersi gli addetti ai trasporti e alla logistica. Il nuovo protocollo,
giudicato positivamente dal Comitato Tecnico Scientifico, è stato
adottato con un'ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto
Speranza di concerto con il ministro delle Infrastrutture e della
mobilitá sostenibili Enrico Giovannini.
Tra le principali novitá, l'ordinanza stabilisce che "il controllo
della certificazione verde (green pass), per i servizi per i quali è
richiesto obbligatoriamente, deve essere svolto preferibilmente prima
della salita sui mezzi di trasporto da parte di apposito personale
individuato dall'azienda secondo la propria organizzazione. Le
attivitá di controllo del possesso dei titoli di viaggio e delle
prescrizioni relative ai dispositivi di protezione individuale sono da
effettuare, nella prima fase di riavvio, prioritariamente a
terra".
Il protocollo conferma per tutti i settori di trasporto la necessitá di
predisporre le "necessarie comunicazioni a bordo dei mezzi, aggiornate in
relazione all'evolversi delle disposizioni in materia, anche mediante
apposizione di cartelli che indichino le corrette modalitá di
comportamento dell'utenza con la prescrizione che il mancato rispetto
potrá contemplare l'interruzione del servizio".
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, "occorre adottare
possibili accorgimenti atti alla separazione del posto di guida con
distanziamenti di almeno un metro dai passeggeri; consentire la salita e
la discesa dei passeggeri dalla porta centrale e dalla porta posteriore
utilizzando idonei tempi di attesa al fine di evitare contatto tra chi
scende e chi sale. La possibilitá di utilizzare la porta in prossimitá
del conducente deve essere necessariamente accompagnata
dall'installazione di un apposito separatore protettivo dell'area di
guida".
Passando al trasporto ferroviario, le nuove norme stabiliscono che "in
caso di passeggeri che, a bordo treno, presentino sintomi riconducibili
all'affezione da Covid 19, la Polizia Ferroviaria e le Autoritá sanitarie
devono essere prontamente informate: all'esito della relativa valutazione
sulle condizioni di salute del passeggero, a queste spetta la decisione in
merito all'opportunitá di fermare il treno per procedere ad un intervento
o prevedere appositi spazi dedicati. L'impresa ferroviaria procederá
successivamente alla sanificazione specifica del convoglio
interessato dall'emergenza prima di rimetterlo nella disponibilitá di
esercizio". Inoltre, "nei grandi hub ove insistono gate di accesso
all'area di esercizio ferroviario (Milano Centrale, Firenze S.M.N., Roma
Termini) ed in ogni caso in tutte le stazioni compatibilmente alle
rispettive capacitá organizzative ed ai flussi di traffico movimentati è
preferibile che il controllo della certificazione verde sia svolto a
terra, prima della salita sul mezzo. Qualora questo non fosse
possibile, il controllo può essere effettuato dal personale di bordo
insieme al controllo del biglietto di viaggio".
Infine, per i taxi e il servizio Ncc, è "opportuno evitare che il
passeggero occupi il posto disponibile vicino al conducente. Sui sedili
posteriori, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non potranno
essere trasportati, distanziati il piú possibile, piú di due passeggeri,
se non componenti dello stesso nucleo familiare. Per il conducente vige
l'obbligo di indossare una mascherina chirurgica o un dispositivo di
protezione individuale di livello superiore. All'interno del veicolo
dovranno possibilmente essere installate paratie divisorie tra conducente
e passeggero".
rov
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November 15, 2021 12:04 ET (17:04 GMT)