MILANO (MF-DJ)--Il gup Paola Faggioni ha deciso un ulteriore slittamento dell'udienza preliminare sul crollo del Ponte Morandi di

Genova che il 14 agosto 2018 causò la morte di 43 persone.

Da quanto si apprende la nuova data e' stata fissata per l'8 novembre; inizialmente il giudice aveva stabilito il rinvio al 27 ottobre.

La decisione e' stata presa su richiesta dei legali di alcuni imputati per avere piu' tempo per valutare le richieste di costituzione di parte civile. Ad oggi le richieste sono oltre 300 tra le quali quella della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Mit, della regione Liguria, del Comune di Genova, della Cgil, Cisl e Uil.

Il rinvio servira' anche a capire quale sará la decisione della Corte di Appello in merito alla ricusazione presentata dagli avvocati difensori di Giovanni Castellucci, ex ad di Aspi, Paolo Berti, ex direttore generale, Michele Donferri Mitelli, ex direttore generale delle manutenzioni e gli ex dirigenti e tecnici Stefano Marigliani, Massimo Meliani e Paolo Strazzullo (tutti indagati).

In particolare gli avvocati sostengono che il giudice non possa decidere se rinviare o meno a giudizio gli imputati perchè nel 2019 era stata proprio lei a firmare l'ordinanza di custodia cautelare con cui vennero messi agli arresti domiciliari Castellucci e gli ex vertici di Aspi nell'ambito dell'inchiesta sulle barriere fonoassorbenti pericolose. Dopo il crollo la guardia di finanza aveva, infatti, avviato altre indagini anche sui falsi report sullo stato di salute dei viadotti liguri, sulle barriere fonoassorbenti pericolose e sulle gallerie: nel registro degli indagati finirono le stesse persone e cioè gli ex vertici di Aspi e Spea. Il giudice Faggioni, sostengono i legali, in quel provvedimento espresse una valutazione anche sul complessivo quadro emerso dalle indagini svolgendo considerazioni anche sui fatti relativi all'inchiesta principale. Ed è proprio per questo che hanno pensato alla strategia della ricusazione che verrá presentata alla Corte di appello in apertura dell'udienza preliminare.

Nell'ambito del processo sono indagate 59 persone e le societá Aspi e Spea. Le accuse, a vario titolo, sono di crollo doloso, attentato alla sicurezza dei trasporti, omicidio stradale, omicidio colposo plurimo, falso, omissione d'atti d'ufficio e rimozione dolosa di dispositivi per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

lab

MF-DJ NEWS

1518:00 ott 2021

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October 15, 2021 12:02 ET (16:02 GMT)