MILANO (MF-DJ)--La raccolta netta del Gruppo Anima nei primi nove mesi dell'anno è stata positiva per 0,8 miliardi di euro (al netto delle deleghe di Ramo I); il totale delle masse gestite a fine settembre 2022 è pari a oltre 175 miliardi di euro.

Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione hanno raggiunto i 220 milioni di euro (in leggero aumento rispetto ai 219,6 milioni di euro dei primi 9 mesi dello scorso anno). Le commissioni di incentivo sono state pari a 8 milioni di euro (in riduzione rispetto ai 90,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021).

Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 257 milioni di euro (-24% a/a). I costi operativi ordinari sono stati pari a 63,6 milioni di euro, in calo del 3% a/a. Il rapporto fra costi e ricavi netti (escludendo da questi ultimi le commissioni di incentivo) è calato al 25,5% (contro il 26,5% al 30 settembre 2021).

L'utile ante imposte ha raggiunto i 134,6 milioni di euro (in calo del 40% a/a), mentre l'utile netto si è attestato a 86,6 milioni di euro (-51% a/a). L'utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari, fra i quali gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) è stato pari a 115,2 milioni di euro (-36% a/a).

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2022 risulta negativa per 55,6 milioni di euro (rispetto al dato positivo per 25,1 milioni di euro alla fine dell'esercizio 2021) e riflette nel periodo, in particolare, i dividendi pagati nel mese di maggio per 95 milioni di euro, imposte per 61 milioni di euro e acquisti di azioni proprie per 71 milioni di euro.

"Il terzo trimestre si chiude con risultati economici che mostrano ancora una volta la grande resilienza del Gruppo Anima, con commissioni fisse stabili rispetto ai nove mesi dell'anno precedente e quindi solo parzialmente impattate dal calo significativo degli AuM dovuto al persistente andamento negativo dei mercati. In linea con i risultati registrati e con la politica di importante remunerazione per i nostri azionisti portata avanti sinora, abbiamo deciso di lanciare in questo esercizio una terza tranche di buyback per ulteriori 30 milioni di euro", ha commentato Alessandro Melzi d'Eril, amministratore delegato di Anima Holding. "La soliditá del nostro modello di business e il forte legame con le reti distributive ci consentirá di farci trovare pronti a cogliere le opportunitá che si presenteranno quando i mercati inizieranno a entrare in un percorso di stabilizzazione e riduzione della forte volatilitá registrata da tutte le asset class negli ultimi mesi".

Nel dettaglio Anima Holding ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie sulla base della delibera autorizzativa approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 31 marzo. Gli acquisti saranno effettuati, per il tramite di un intermediario abilitato, per un controvalore massimo pari a 30 milioni di euro, entro il 28 febbraio 2023 (salvo proroga finalizzata al completamento degli acquisti fino a concorrenza del controvalore massimo).

L'ultimo prezzo di chiusura delle azioni della società, registrato venerdì, è stato pari a 3,246 euro; a tale prezzo, il numero massimo di azioni che potrebbe essere acquistato sarebbe di circa 9,2 milioni, pari al 2,7% circa del capitale sociale. La società detiene 15.549.013 azioni proprie, pari al 4,49% del capitale sociale.

alb

MF-DJ NEWS

0715:00 nov 2022


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November 07, 2022 09:02 ET (14:02 GMT)