MILANO (MF-DJ)--Le utility finiscono sotto la lente degli analisti in

scia alle indicazioni di stampa secondo le quali il Governo per

fronteggiare il caro dell`energia elettrica si starebbe valutando

l`opzione di sterilizzare l`incremento dell`Iva oltra ad un intervento

one-off per ridurre il rincaro delle bollette per i clienti a maggior

tutela ad ottobre.

Una manovra simile, ricordano da Equita Sim, è stata applicata a luglio

utilizzato un fondo governativo da 1,4 mld, contenendo l'incremento

tariffario al 10% rispetto all'underliyng del 20%.

Il ministro Cingolani ha anticipato che gli incrementi ad ottobre

potrebbero essere fra il 31 ed il 40%, precisano ancora gli esperti,

sottolineando che un'altra ipotesi sul tavolo proposta dall`Arera sarebbe

di trasferire sulla fiscalitá generale gli oneri di sistema connessi agli

obiettivi di sviluppo sostenibili (oneri di smantellamento delle centrali

nucleari) e alla povertá energetica, cioè circa 1 mld. Considerando gli

incentivi per le rinnovabili (14 mld) gli oneri di sistema salirebbero a

15 mld.

Nella bolletta elettrica per la famiglia tipo sul mercato tutelato il

costo della materia prima (energia elettrica) conta per il 57%, le spese

di vendita per l'8%, la distribuzione il 18%, gli oneri di sistema l`11% e le imposte il 13%.

"Non sembrerebbe quindi esserci al momento un rischio di una soluzione come in Spagna con interventi a sfavore degli operatori elettrici, ma il governo cercherebbe una soluzione che porti ad un'eliminazione degli oneri generali in bolletta, giá circolata sui giornali nei giorni scorsi, e lo spostamento di altre voci sulla fiscalitá generale", concludono da Equita.

fus

marco.fusi@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

September 15, 2021 12:04 ET (16:04 GMT)