MILANO (MF-DJ)--Giornata volatile per l'azionario europeo con Milano che a fine giornata cede lo 0,93%.

Sul fronte dei dati macro, le spese personali per consumi negli Stati

Uniti sono cresciute del 2,4% a livello mensile a gennaio, ben oltre

l'aumento dello 0,5% m/m previsto dal consenso. Il deflatore dei consumi,

ovvero l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali, è cresciuto

dello 0,3% su base mensile e dell'1,5% a/a. La componente core è salita

dello 0,3% su base mensile e dell'1,5% a/a (+0,2% m/m il consenso).

Inoltre, i redditi personali sono cresciuti dello 10% nel mese scorso,

mentre gli economisti si aspettavano un incremento dell'8%.

Dati macro positivi alimentano i timori del mercato su un possibile

rialzo dell'inflazione. "L'aumento dei rendimenti dei Treasury Usa ha

colpito i mercati in generale", sottolinea Han Tan, Market Analyst di

FXTM, secondo cui gli investitori si stanno ponendo "seri dubbi sulla loro esposizione all'azionario, soprattutto sui titoli tecnologici", che piú hanno beneficiato dei rialzi.

Pur se consapevoli del desiderio della Fed di evitare gli stessi errori di policy di dieci anni fa, "i mercati" per l'analista "sono dell'opinione che migliori condizioni economiche Usa lusingheranno la Banca nel restringere la sua politica prima del previsto. I future sui Fed fund giá indicano un aumento dei tassi di interesse verso la fine del 2022, dal precedente 2024". Per l'analista bisogna attendersi piu volatilitá in vista sui mercati.

"Il mercato sconta un aumento" dei tassi da parte della Fed "prima" di

quanto stimato in precedenza, sottolinea Stephen Innes, Chief Global

Markets Strategist di Axi, secondo cui "i mercati continueranno a

'digerire' il tema del restrimento" della politica monetaria nei prossimi

giorni.

"E' positivo che il mercato abbia iniziato a familiarizzarsi con

l'inflazione in arrivo che, a questo punto, non sará piú uno shock.

Questo processo di familiarizzazione sta avvenendo in modo relativamente

ordinato, con una penalizzazione limitata ai soli settori piú speculativi della tecnologia. Per qualche tempo ancora le Borse oscilleranno tra l'ansia per i tassi e l'euforia per i bellissimi dati di crescita", spiega Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos Partners, secondo cui, "una volta stabilizzatisi i tassi, le Borse riprenderanno a crescere verso nuovi massimi".

I banchieri centrali "vorrebbero che credessimo che maggiori rendimenti

riflettono un outlook economico in miglioramento e questo è certamente

vero, ma ci sono certe aree del mercato che scambiano sulle valutazioni"

per cui "forse i ritorni degli investitori potrebbero essere meglio

soddisfatti allocando il capitale altrove", afferma Michael Hewson, Chief

Market Analyst di CMC Markets.

Il mercato, prosegue l'analista, deve dunque "identificare quali parti

del mercato sono sottovalutate e sono in grado di beneficiare della

diffusione dei programmi di vaccinazione e delle graduali riaperture

dell'economia globale e quelle invece che nel breve potrebbero aver giá

visto i loro giorni migliori".

pl

(END) Dow Jones Newswires

February 26, 2021 12:34 ET (17:34 GMT)