E non dimentichiamo le turbolenze nella terra delle criptovalute, la crescente preoccupazione per le prospettive economiche della Cina, vista la rinascita di COVID-19 e la speculazione nel mondo del calcio (che va oltre la previsione del vincitore della Coppa del Mondo).

Ecco uno sguardo alla settimana futura sui mercati da parte di Saqib Iqbal Ahmed a New York, Vidya Ranganathan a Singapore e Alun John, Marc Jones e Dhara Ranasinghe a Londra.

1/ UN'ALTRA SORPRESA SUL LAVORO?

I mercati sperano che la Federal Reserve rallenti presto il ritmo dei suoi aggressivi rialzi dei tassi. I dati occupazionali di novembre di venerdì potrebbero mettere alla prova questa aspettativa.

L'economia statunitense ha probabilmente creato 200.000 nuovi posti di lavoro, secondo un sondaggio Reuters sulle previsioni degli economisti, in quello che sarebbe il guadagno più basso dal dicembre 2020. Le stime variavano da 150.000 a 240.000.

In ottobre sono stati creati 261.000 nuovi posti di lavoro, più alti del previsto, anche se il ritmo di crescita dei posti di lavoro è rallentato e il tasso di disoccupazione è salito al 3,7%, suggerendo un certo allentamento delle condizioni del mercato del lavoro. Tuttavia, cinque degli ultimi sei rapporti sui posti di lavoro hanno superato le stime del consenso e un altro numero forte potrebbe mettere in difficoltà le azioni statunitensi, raffreddando il rally del 12% dell'S&P 500 da metà ottobre. Il dollaro, indebolito dalle aspettative che i tassi possano presto raggiungere il picco, potrebbe salire.


Grafico: Buste paga non agricole degli Stati Uniti -

2/ ATTESA FEBBRILE

Un numero record di infezioni da COVID-19 e nuove chiusure in tutta la Cina hanno smorzato le speranze di una riapertura dell'economia numero 2 al mondo nel primo trimestre del 2023.

Tuttavia, ci sono altri motivi per essere fiduciosi. Le autorità di regolamentazione hanno annunciato un piano per sostenere il settore immobiliare in difficoltà e quattro persone con conoscenze dirette hanno detto a Reuters che la banca centrale cinese offrirà prestiti a basso costo alle società finanziarie per acquistare obbligazioni emesse dagli sviluppatori immobiliari.

Le autorità sembrano anche pronte a imporre una multa di oltre 1 miliardo di dollari ad Ant Group di Jack Ma, ponendo le basi per la fine della revisione normativa della società fintech, durata due anni.

Sarà comunque un inverno freddo.

Gli indicatori manifatturieri, principalmente i PMI, previsti per la prossima settimana, potrebbero testimoniare la debolezza già riscontrata in tutta l'economia. Pechino ha accennato a tagliare i requisiti di riserva delle banche per aiutare a sostenere l'economia. Gli economisti ritengono che la Cina farà tutto il necessario per portare la crescita al di sopra del 5% il prossimo anno.


Grafico: Picco COVID-19 della Cina -

3/ NESSUN PICCO QUI

L'inflazione statunitense potrebbe essere vicina al picco, ma le pressioni sui prezzi dell'area euro rimangono forti, come probabilmente mostrerà la stima preliminare di novembre dell'inflazione nel blocco.

L'inflazione nella zona euro è stata del 10,6% in ottobre, più di cinque volte l'obiettivo del 2% della Banca Centrale Europea. Una misura di fondo che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia rimane ben al di sopra dell'obiettivo.

Il Vicepresidente della BCE Luis de Guindos avverte che la persistenza delle pressioni inflazionistiche non deve essere sottovalutata. La BCE ha aumentato i tassi di 75 punti base in ciascuna delle ultime due riunioni, aumentando i tassi di 200 punti base all'1,5% in soli tre mesi.

I mercati prevedono una probabilità dell'80% di un altro rialzo di 75 punti base a dicembre. In effetti, la Fed potrebbe essere pronta a rallentare il ritmo dei suoi rialzi dei tassi, ma la BCE non è ancora pronta.


Grafico: Nessun segno di disgelo -

4/ DANZA DEL DOMINO

Le criptovalute rimarranno probabilmente sotto pressione, in quanto il settore attende nervosamente di vedere se qualcuna delle tessere del domino che si sta sgretolando dopo il crollo della borsa di criptovalute FTX cadrà.

In cima ai pensieri c'è il broker di criptovalute Genesis, che lunedì ha dichiarato di non avere "alcun piano immediato di presentare istanza di fallimento", dopo che i media hanno riferito che stava lottando per raccogliere liquidità per la sua unità di prestito.

Il Bitcoin è sceso a 15.479 dollari quel giorno - un minimo di due anni - anche se, se non altro, ha resistito meglio di quanto si temesse, avendo ampiamente scambiato lateralmente dal crollo di FTX.

I mercati delle criptovalute sono tuttavia in disordine e i futures sul bitcoin di dicembre del CME sono scambiati intorno a 16.000 dollari, mentre il token stesso si aggira intorno a 16.400 dollari. Si tratta di uno sconto enorme rispetto agli standard recenti.


Grafico: Bitcoin in crisi -

5/ CIFRE DI BASE

Forse la febbre della Coppa del Mondo sta eccitando tutti, ma improvvisamente i due club calcistici più famosi d'Inghilterra, il Manchester United e il Liverpool, sono in palio per il miglior offerente.

L'AC Milan e la vendita forzata del Chelsea da parte di Roman Abramovich hanno già fruttato cifre da capogiro quest'anno, per cui si stanno facendo valutazioni da capogiro - quasi 7 miliardi di sterline (8,48 miliardi di dollari) nel caso dello United - per questa preziosa coppia.

Entrambi i club hanno proprietari statunitensi che vogliono imboccare la strada del tunnel, ma la provenienza dei potenziali acquirenti, soprattutto a questi prezzi, quando incombono recessioni e siccità di trofei, è incerta. Tuttavia, una folla di miliardari, fondi patrimoniali e banchieri di private equity fa il tifo da bordo campo.


Grafico: Cifre di riferimento -