Blocco 1: Le notizie fondamentali

Binance avrà presto una propria sede legale

Binance, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute, annuncerà presto l'ubicazione della propria sede legale. Sotto la guida di Richard Teng, il nuovo CEO favorevole alla regolamentazione, la società si sta preparando a scegliere una sede che tenga conto di una serie di fattori, ancora non dettagliati, per soddisfare i requisiti normativi. La mossa arriva dopo che la piattaforma ha avuto problemi di regolamentazione sotto il precedente CEO Changpeng Zhao, e punta a migliorare le relazioni con le autorità di regolamentazione e a rafforzare la sua immagine, in particolare negli Stati Uniti, dove Binance è stata criticata dalla SEC negli ultimi mesi.

ETF Bitcoin Spot: Hong Kong segue le orme degli Stati Uniti

Harvest Fund e China Southern Fund, due importanti gestori patrimoniali cinesi, hanno proposto di creare ETF Bitcoin Spot a Hong Kong, sperando in un'approvazione nel secondo trimestre del 2024. La mossa fa seguito al successo degli ETF Bitcoin Spot negli Stati Uniti e potrebbe segnare l'inizio della competizione tra Asia e Occidente nell’ambito delle criptovalute. Naturalmente, l'introduzione di questi ETF a Hong Kong mira ad attirare gli investimenti asiatici verso Bitcoin, nonostante l'atteggiamento restrittivo della Cina nei confronti delle criptovalute, a differenza di Hong Kong, che è più accogliente nei confronti del settore.

Tokenizzazione: le banche centrali entrano in azione

La Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), in collaborazione con sette grandi banche centrali tra cui la Banque de France e la Federal Reserve degli Stati Uniti, ha lanciato il progetto Agorá per esplorare la tokenizzazione delle valute fiat per migliorare gli scambi internazionali. Il progetto si concentra sull'uso della tecnologia blockchain, ribattezzata "unified ledger" dalla BRI, per ottimizzare le transazioni finanziarie e integrare i contratti intelligenti, in particolare per superare "le inefficienze degli attuali sistemi monetari".

Do Kwon condannato

Terraform Labs e il suo cofondatore Do Kwon sono stati riconosciuti colpevoli di frode da un tribunale di New York, con l'accusa di aver ingannato gli investitori sulla loro stablecoin UST e di aver mentito sull'integrazione della loro tecnologia da parte della società Chai. Il crollo di UST e del token LUNA nel maggio 2022 ha comportato la perdita di 40 miliardi di dollari per numerosi investitori, segnando all'epoca l'inizio di un prolungato mercato orso. Nonostante la dichiarazione di fallimento, Terraform Labs intende contestare il verdetto, mentre la SEC mantiene la sua posizione sulla necessità di conformità per proteggere gli investitori.

Blocco 2: L'Analisi Crypto della settimana

Toncoin (TON), la criptovaluta della popolare piattaforma di messaggistica Telegram, è letteralmente esplosa al rialzo lo scorso mese, crescendo di oltre il 180% dal 1° marzo. Questa ascesa fulminante ha spinto TON nell'esclusiva classifica delle 10 criptovalute più importanti per capitalizzazione di mercato, superando i suoi picchi storici. Il TON ha addirittura superato la criptovaluta ADA (Cardano) in termini di valutazione, attestandosi intorno ai 23,7 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.

L'impennata di TON fa sorgere spontaneamente una domanda: cosa si nasconde dietro a questa notevole crescita? Diamo un'occhiata alle basi di questo progetto.

La genesi di TON è iniziata nel 2018, quando i creatori di Telegram volevano competere con Ethereum. Tuttavia, il viaggio di TON ha subito una drammatica battuta d'arresto nel 2020, quando la SEC è intervenuta contestando la raccolta di fondi da 1,7 miliardi di dollari di Telegram come una vendita di titoli non autorizzata, portando Telegram a ritirarsi dal progetto.

In seguito, un gruppo di sviluppatori indipendenti ha creato quella che oggi è nota come TON Foundation, rilevando le attività del progetto e lanciando The Open Network e la sua moneta associata, Toncoin (TON), nel 2021.

Nonostante una performance in sordina in un'atmosfera rialzista dall'inizio dell'anno, quando il valore di TON era sceso del 70% rispetto a BTC, la criptovaluta ha fatto una forte rimonta a marzo, registrando un aumento del suo valore di oltre il 180% nel giro di sole cinque settimane.

Il ritorno in auge di TON dello scorso settembre, inizialmente stimolato dall'annuncio di Telegram di voler sviluppare un portafoglio di criptovalute per The Open Network, ha raggiunto un vero e proprio punto di svolta il mese scorso. Il mercato si è reso conto delle implicazioni dell'integrazione di Telegram dopo che la società ha annunciato, il 31 marzo, che avrebbe permesso l'acquisto di pubblicità tramite Toncoin. Questo annuncio seguiva quello di febbraio, in cui Telegram  si impegnava a redistribuire ai creatori il 50% dei ricavi pubblicitari dei canali monetizzati tramite TON.

La Fondazione TON ha lanciato iniziative ambiziose per migliorare l'utilità di Toncoin. L’Open League, che prenderà il via ad aprile, punta a erogare 30 milioni di TON (per un valore di circa 204 milioni di dollari) per incrementare l'impegno delle app e degli utenti. Un altro milione di TON è stato stanziato per incrementare la partecipazione a HumanCode, l'innovativo protocollo di prova della personalità di TON. Queste iniziative hanno dato un notevole impulso alla rete: dall'inizio di marzo il numero di portafogli è raddoppiato e il valore totale bloccato (TVL) sulla rete è aumentato di sei volte.

Sebbene lo sviluppo di applicazioni sulla blockchain TON sia relativamente recente rispetto a catene più consolidate come Ethereum e Solana, il mercato è ottimista riguardo al suo potenziale. O perlomeno, la speculazione si sta scatenando sugli ultimi sviluppi, come dimostra l'impennata della valutazione della criptovaluta. Questo ottimismo è in gran parte attribuito agli stretti legami di TON con Telegram e al suo modello commerciale basato sulla pubblicità, oltre che alla ridistribuzione dei token per i contributori.

Blocco 3: Top & Flop

Classifica delle criptovalute

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