ROMA (MF-DJ)--Sicurezza e tutela della salute pubblica, corridoi turistici e ristori per le compagnie aeree, da inserire in un provvedimento di sistema necessario per il rilancio del comparto aereo e dell'economia ad esso correlata.

Sono questi, informa un comunicato, i principali temi emersi nel corso della riunione convocata dal presidente dell'Enac Pierluigi Di Palma e dal direttore generale Alessio Quaranta con i vertici delle compagnie aeree nazionali.

All'incontro hanno partecipato Alfredo Altavilla (presidente di Ita),

Marco Busca (residente e Am Ego Airways), Matteo Bonecchi (Ceo di Ego Airways), Luca Patanè (presidente di Blue Panorama) Valerio Veltroni (Blue Panorama), Alberto Casamatti (DGO & AM di Air Dolomiti), Lupo Rattazzi (presidente di Neos), Carlo Stradiotti (a.d. Di Neos), Gabriele Fava e Daniele Umberto Santosuosso (Alitalia).

In apertura di riunione Di Palma ha illustrato la solidità e la sicurezza del sistema di controllo sanitario nel trasporto aereo contenuto nelle linee guida per l'elaborazione delle quali l'Enac ha fornito la propria collaborazione tecnica al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, e al Ministero della Salute, con l'obiettivo di assicurare innanzitutto la salute pubblica, ma anche l'efficienza e la regolarità delle operazioni del trasporto aereo. Di Palma ha evidenziato anche la doppia verifica del Green Pass, suggerita dall'Enac, sia ai controlli di sicurezza sia al momento dell'imbarco, al gate, per controllare la corrispondenza dei dati

del passeggero con la titolarità della certificazione Covid.

Dal contributo dei vettori è emersa la forte esigenza di intervenire come sistema Paese per facilitare la ripresa dei viaggi turistici diretti (Maldive, Egitto, Seychelles, Mauritius, Repubblica Domenicana). Tuttora molti Paesi europei, a seguito di specifici accordi bilaterali con altri Stati, continuano a garantire gli ingressi dei rispettivi cittadini a discapito degli scali del nostro Paese, fattore che ostacola la ripresa dei flussi turistici, nonché di quella economica.

A tal fine, la proposta prevede, tra i vari punti, la creazione di veri e propri corridoi turistici Extra Schegen e autocertificazioni per i viaggi di turismo, attraverso: corridoi turistici per chi viaggia singolarmente con autocertificazione a cura dei viaggatori con indicazione della destinazione alberghiera; viaggi Covid-Tested sulla base della positiva esperienza dei voli Covid Tested, attraverso la stipula di polizze specifiche, l'organizzazione voli diretti, l'ammissione di passeggeri con Green Pass europeo, e la progettazione dell'intero pacchetto nel rispetto di tutti i protocolli sanitari antiCovid praticati in Italia.

L'impegno assunto dal presidente dell'Enac mira a considerare il rilancio complessivo del comparto al fine anche di sostenere l'intero settore del turismo, oggi fortemente penalizzato dalla pandemia. Infatti, anche la Iata, nelle sue proiezioni, ha indicato una perdita del 50% sui voli più profittevoli a causa anche delle limitazioni tuttora vigenti su

alcuni collegamenti extracomunitari dall'Italia a differenza di altri Paesi della Comunità.

L'obiettivo del tavolo è contribuire al rilancio del settore aereo, il quale, nonostante la ripartenza, versa ancora in un grave stato di crisi.

L'Enac, inoltre, raccogliendo le istanze di tutti i vettori italiani si farà interprete nei confronti del ministro Enrico Giovannini della richiesta di attivare anche per 2021 ristori ad hoc per il settore e per tutte le compagnie aeree nazionali, intendendo tale proposta proprio come un provvedimento di sistema per il rilancio del comparto aereo.

com/rov

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September 07, 2021 12:51 ET (16:51 GMT)