ROMA (MF-DJ)--La Commissione europea ha proposto di aggiungere la violazione delle misure restrittive europee alla lista dei reati europei. La Commissione ha inoltre proposto nuove regole più severe sulla confisca dei beni, che punta a rafforzare l'applicazione delle sanzioni europee.

Con la prosecuzione dell'aggressione russa all'Ucraina, si legge in una nota di Bruxelles, è fondamentale che le sanzioni europee siano pienamente applicate e non dev'essere permessa la violazione di queste misure.

In particolare, l'aggiunta della violazione delle sanzioni alla lista dei reati europei permetterà di stabilire uno standard comune all'interno della Ue in modo da rendere più facili le indagini e la punizione delle violazioni delle sanzioni in modo uniforme in tutti gli Stati membri.

La Commissione ha inoltre presentato una proposta di direttiva sulla confisca degli asset. L'obiettivo principale è assicurare che chi commette reati venga privato dei guadagni realizzati attraverso le violazioni, e ne venga limitata capacità di commettere ulteriori crimini. Le regole proposte si applicherebbero anche alla violazione delle sanzioni, assicurando un tracciamento, congelamento, gestione e confisca efficace dei proventi delle violazioni delle sanzioni.

Tra le norme proposte figura l'istituzione di uffici per la gestione degli asset in tutti gli Stati membri, in modo da assicurare che gli asset congelati non perdano valore, consentendo la vendita dei beni congelati che possano facilmente perdere valore o il cui mantenimento sia costoso.

"Le sanzioni europee devono essere rispettate e coloro che cercano di aggirarle devono essere puniti", ha dichiarato la vice presidente della Commissione per la Trasparenza vera Jourova, aggiungendo che "la violazione delle sanzioni europee è un reato grave e deve avere severe conseguenze. Abbiamo bisogno di regole a livello europeo, come Unione affermiamo i nostri valori e dobbiamo far sì che coloro che finanziano la macchina da guerra di Putin paghino un prezzo".

Il commissario per la Giustizia Didier Reynders ha sottolineato che "dobbiamo assicurare che le persone o le società che aggirano le sanzioni ne paghino le conseguenze. Azioni del genere sono reati che devono essere sanzionati in modo severo all'interno della Ue. Al momento, definizioni divergenti dei crimini e delle sanzioni possono ancora portare all'impunità. Dobbiamo chiudere queste falle e dare alle autorità giudiziarie gli strumenti giusti per perseguire le violazioni delle sanzioni".

rov


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May 25, 2022 06:36 ET (10:36 GMT)