ROMA (MF-DJ)--"Non cederemo a ricatti sull'energia".

Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, alla Camera,

aggiungendo che "siamo ben consapevoli degli effetti del conflitto russo-ucraino sull'attività delle nostre imprese nelle aree interessate dall'ostilità e sull'intero sistema economico".

"Le sanzioni stanno producendo effetti. La Borsa di Mosca è chiusa da tre settimane. Il rublo si è fortemente svalutato e l'inflazione è aumentata del 2% in poche settimane. Di fatto, Putin sta portando al collasso economico la Russia. Se Mosca non dovesse rivedere la sua condotta inaccettabile, inaspriremo ulteriormente le sanzioni", ha annunciato.

"Le nostre autorità stanno congelando i beni e i fondi detenuti dagli oligarchi e dalla cerchia ristretta del Cremlino. Abbiamo sostenuto l'istituzione di una task force dedicata della Commissione europea per condividere informazioni e definire modalità comuni che aumentino incisività d'azione nei confronti di questi patrimoni. L'Unione Europea è pronta ad affrontare l'impatto economico delle sanzioni e siamo aperti a tutte le proposte di nuove misure della Commissione europea, tra cui la possibilità di revocare il trattamento di Nazione Più Favorita alla Russia in ambito Organizzazione Mondiale del Commercio e la sospensione del processo di adesione all'Organizzazione da parte di Minsk", ha concluso.

pev


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March 16, 2022 11:30 ET (15:30 GMT)