MILANO (MF-DJ)--L'Ue spera ancora di poter raggiungere un accordo sul sesto pacchetto di sanzioni, che contiene l'embargo sul petrolio russo, prima della prossima riunione dei leader dell'Ue in programma lunedì e martedì, ha affermato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

"Sono ancora fiducioso che potremo risolvere la questione prima del Consiglio europeo", ha detto durante una conferenza stampa a Stoccolma con la premier svedese, Magdalena Andersson, aggiungendo che "stiamo lavorando molto duramente per rimanere uniti ma anche per prendere decisioni che permettano di spezzare la macchina da guerra russa e fare pressione sul Cremlino per porre fine alla guerra".

Le dichiarazioni arrivano dopo che il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha detto oggi, dopo il colloquio con il ministro delle Finanze serbo, che il suo Paese non sosterrà la proposta dell'Ue di un embargo petrolifero contro la Russia fino a quando non ci sarà una soluzione che garantisca la sicurezza energetica dell'Ungheria.

Budapest, che importa la maggior parte del suo gas dalla Russia tramite un gasdotto che attraversa la Serbia, ha affermato che consentirà al Paese di immagazzinare 500 milioni di metri cubi di gas nei suoi impianti di stoccaggio per il prossimo inverno. I due Paesi prevedono anche di raddoppiare l'interconnessione delle loro reti elettriche ma per questo ci vorranno 6-8 anni.

Il ministro delle Finanze serbo, Sinisa Mali, ha affermato che la Serbia, anch'essa quasi totalmente dipendente dal gas russo, avrà un totale di 3 miliardi di metri cubi di stoccaggio entro ottobre.

cos


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May 25, 2022 08:13 ET (12:13 GMT)