MILANO (MF-DJ)--La Commissione europea ha stanziato un finanziamento umanitario di emergenza di 2 milioni di euro per le persone colpite dalle recenti inondazioni senza precedenti in Sud Sudan.

A oggi, si stima che siano morte 40 persone e che ne siano state colpite oltre 750.000, spiega una nota. Molte persone hanno dovuto abbandonare le proprie case a causa delle inondazioni in 31 delle 78 province del Paese, comprese le aree più colpite dalla carestia. Le proiezioni indicano che oltre un milione di persone potrebbero essere colpite da tali inondazioni entro la fine dell'anno.

Il commissario Ue per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic, ha dichiarato che "le gravi inondazioni in diverse aree del Sud Sudan hanno esacerbato una già fragile situazione umanitaria. Prima dell'inondazione, circa il 70% della popolazione del Sud Sudan aveva già bisogno di assistenza umanitaria urgente. Migliaia di persone vivono in condizioni simili alla carestia e la malnutrizione è a livelli critici. Il finanziamento di emergenza sarà utilizzato per rispondere ai bisogni immediati delle persone colpite. Le inondazioni in Sud Sudan sono un tempestivo promemoria per un'azione urgente sul cambiamento climatico, in vista anche della conferenza Cop26: gli effetti del cambiamento climatico sono reali, e sono qui, e le popolazioni vulnerabili ne subiscono le ripercussioni".

I finanziamenti umanitari di emergenza saranno convogliati attraverso il partner umanitario dell'Ue, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), e saranno utilizzati per fornire alle popolazioni vulnerabili acqua e servizi igienico-sanitari (Wash), alloggi e altri beni non alimentari essenziali.

Il 21 ottobre scorso, le Nazioni Unite hanno invitato la comunità internazionale ad assistere urgentemente i sud sudanesi colpiti dalle inondazioni, affermando che più di 750.000 persone sono state colpite dalle peggiori inondazioni nel Paese da decenni. Le forti piogge e le inondazioni improvvise hanno causato la morte e la distruzione di bestiame, terreni agricoli e case, costringendo le persone colpite a trasferirsi su terreni più alti. A oggi, non tutte le persone colpite hanno ancora ricevuto una qualche forma di assistenza umanitaria a seguito delle inondazioni.

cos

(END) Dow Jones Newswires

November 03, 2021 07:46 ET (11:46 GMT)