MILANO (MF-DJ)--L'Ue ha stanziato altri 325 milioni di euro per estendere il programma Emergency Social Safety Net (Essn) fino all'inizio del 2023. L'Essn fornisce a oltre 1,5 milioni di rifugiati in Turchia trasferimenti mensili di denaro per coprire le loro necessità essenziali. E' il più grande programma umanitario nella storia dell'Ue e il più grande programma di assistenza umanitaria in denaro al mondo.

Durante la sua visita odierna ad Ankara, il commissario europeo per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic, ha dichiarato che "i rifugiati vulnerabili in Turchia possono contare sulla nostra assistenza umanitaria da oltre cinque anni e non li deluderemo. Grazie ai fondi annunciati oggi, l'Ue proseguirà il programma Essn fino all'inizio del 2023. Questo sostegno è un'ancora di salvezza fondamentale per centinaia di migliaia di famiglie, molte delle quali sono state particolarmente colpite dalla pandemia di coronavirus. Questa assistenza in denaro consente loro di decidere da soli ciò di cui hanno bisogno più urgentemente, contribuendo nel contempo all'economia turca. Questo è un risultato importante per l'Ue, per i nostri partner umanitari e per il Governo della Turchia".

Il programma Essn fornisce ai rifugiati registrati vulnerabili trasferimenti mensili di contanti su una carta di debito elettronica. Li aiuta a pagare ciò di cui hanno più bisogno, come l'affitto, i trasporti, le bollette, il cibo e le medicine. Grazie a una partnership con la Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ifrc), la Società della Mezzaluna Rossa turca e uno stretto coordinamento con il Governo turco, oltre 1,5 milioni di rifugiati che vivono in Turchia ricevono il sostegno dell'Essn.

Il finanziamento annunciato oggi fa parte del pacchetto da 3 miliardi di euro a sostegno dei rifugiati in Turchia annunciato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a seguito del Consiglio europeo del 25 giugno scorso.

Durante la visita, Lenarcic, insieme al segretario generale dell'Ifrc, Jagan Chapagain, incontrerà i rappresentanti della Mezzaluna Rossa turca e i rifugiati che beneficiano direttamente del programma Essn. Il commissario incontrerà rappresentanti turchi di alto livello: il vicepresidente Fuat Oktay; il vice ministro degli Affari Esteri, Faruk Kaymakçi; il ministro della Famiglia e dei Servizi sociali, Derya Yanik, e Yunus Sezer, il presidente dell'Autorità per la gestione delle emergenze e dei disastri.

La Turchia ospita il maggior numero di rifugiati in tutto il mondo: 4 milioni di persone. Circa 3,7 milioni di loro sono siriani fuggiti dal conflitto in corso nel loro Paese. La stragrande maggioranza dei rifugiati in Turchia vive fuori dalle strutture di accoglienza.

L'Unione europea finanzia progetti umanitari in Turchia per aiutare i rifugiati vulnerabili e le loro comunità di accoglienza a ricevere il sostegno di cui hanno bisogno, inclusi servizi di protezione, assistenza sanitaria specializzata e accesso all'istruzione.

Il programma Essn è stato finanziato dal Fondo Ue per i rifugiati in Turchia dal 2016 fino alla fine del 2020 ed è attualmente sostenuto dal bilancio per gli aiuti umanitari dell'Unione europea.

Oltre ai rifugiati vulnerabili in Turchia che beneficiano dell'Essn, più di 331.000 rifugiati, che sono particolarmente vulnerabili, ricevono assistenza in denaro attraverso altri progetti di sviluppo a lungo termine tramite il Fondo dell'Ue per i rifugiati in Turchia da luglio scorso.

cos

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December 02, 2021 04:35 ET (09:35 GMT)