MILANO (MF-DJ)--Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, la presidentessa della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il primo ministro australiano, Scott Morrison, durante la videoconferenza di questa mattina hanno riconfermato la loro determinazione a lavorare insieme per combattere la pandemia di Covid-19 e hanno sottolineato il loro impegno ad adottare misure efficaci per proteggere la salute e costruire economie più innovative, sostenibili, inclusive e resilienti.

I leader, si legge in una nota dell'Ue, hanno ribadito i valori condivisi che sono alla base delle relazioni bilaterali sancite dall'accordo quadro Ue-Australia. I due Paesi condividono l'impegno per la democrazia, lo Stato di diritto, la protezione e la promozione dei diritti umani e l'uguaglianza di genere. Sono forti sostenitori dell'ordine internazionale basato sulle regole e di un efficace sistema multilaterale con le Nazioni Unite al centro. I leader hanno anche discusso del rafforzamento della cooperazione nelle sedi internazionali.

Sottolineando che la cooperazione globale è fondamentale per superare Covid-19, i leader hanno accolto con favore i risultati del vertice dei leader del G20 del 21-22 novembre e hanno fatto riferimento ai contributi significativi che l'Ue e l'Australia hanno apportato alla risposta globale al coronavirus.

L'Ue e l'Australia, spiega la nota, si impegnano a garantire un accesso universale, equo e tempestivo a vaccini, strumenti diagnostici e terapeutici contro il Covid-19 sicuri, efficaci e convenienti. Entrambe le parti hanno in particolare impegnato finanziamenti sostanziali nell'ambito dei quasi 16 miliardi di euro raccolti attraverso la maratona di raccolta fondi per il Coronavirus Global Response guidata dall'Ue. I leader hanno sottolineato l'importanza del supporto internazionale continuo allo strumento Covax e hanno convenuto di rafforzare la cooperazione bilaterale in materia di ricerca e innovazione e di condividere i dati della ricerca per combattere la pandemia.

I leader hanno convenuto anche che l'Ue e l'Australia continueranno a lavorare insieme per rafforzare l'Organizzazione Mondiale della Sanità e la preparazione e risposta globali alle emergenze sanitarie e hanno chiesto l'attuazione continua e tempestiva della risoluzione dell'Assemblea Mondiale della Sanità del 19 maggio 2020, anche per quanto riguarda la valutazione indipendente della risposta internazionale alla pandemia.

L'Ue e l'Australia intensificheranno poi la cooperazione sulla ripresa socioeconomica post-pandemia e attueranno il piano d'azione del G20. Discuteranno anche della ripresa al prossimo vertice dell'Asia-Europa Meeting (Asem). I leader si sono impegnati in piani di ripresa che accelerino la riduzione delle emissioni e garantiscano che le comunità e le istituzioni siano più resilienti e in grado di adattarsi agli impatti futuri dei cambiamenti climatici, oltre ad accelerare la trasformazione digitale. I leader hanno sottolineato che le catene di approvvigionamento globali devono essere più resilienti e sostenibili e hanno deciso di cooperare ulteriormente sulle materie prime critiche e sulla promozione di diversi mercati tecnologici critici.

Entrambe le parti hanno riconfermato il loro impegno per un commercio aperto ed equo e sottolineato la necessità di sostenere il sistema commerciale multilaterale basato sulle regole e di renderlo adatto alle sfide attuali. L'Ue e l'Australia, spiega la nota, continueranno a lavorare insieme, anche nel gruppo di Ottawa, per riformare e rafforzare l'Omc, compresa la sua funzione di negoziazione e monitoraggio, in particolare per quanto riguarda la parità di condizioni. Sulla riforma del sistema di risoluzione delle controversie dell'Omc, le due parti hanno ribadito il loro desiderio che i membri dell'Organizzazione trovino collettivamente una soluzione tempestiva e duratura che ripristinerebbe un sistema di risoluzione delle controversie vincolante, a due livelli e indipendente nell'Oms. L'Ue e l'Australia si impegneranno in modo costruttivo in settori di interesse comune nell'agenda dell'Organizzazione, compresi lo sviluppo sostenibile, il commercio elettronico e le sovvenzioni alla pesca.

I leader hanno rilevato buoni progressi nei negoziati per un accordo commerciale bilaterale ambizioso e globale. La tempestiva conclusione di tale accordo creerebbe opportunità di crescita, approfondirebbe l'integrazione economica e rafforzerebbe il nostro sostegno condiviso per accordi commerciali basati su regole.

I leader hanno concordato di rafforzare la cooperazione per promuovere interessi condivisi in materia di sicurezza e prosperità in Asia e nel Pacifico e hanno riconosciuto l'importanza dei principi dell'impegno regionale stabiliti nell'Asean Outlook on the Indo-Pacific, tra cui apertura, trasparenza, un quadro basato sulle regole, buon Governo e rispetto della sovranità e del diritto internazionale. A questo proposito, hanno deciso di lavorare insieme nel forum regionale dell'Asean e anche di continuare il dialogo sulla cooperazione in altri processi guidati dall'Associazione.

I leader hanno espresso grave preoccupazione per le azioni unilaterali e destabilizzanti nel Mar Cinese Meridionale e hanno sottolineato l'importanza di sostenere il diritto internazionale, in particolare la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare e hanno sottolineato che il dialogo è l'unico modo per raggiungere la pace e la stabilità nella penisola coreana e hanno sollecitato il DPRK a conformarsi a tutte le risoluzioni pertinenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

I leader, si legge nella nota, hanno sottolineato che anche altre questioni regionali dovrebbero essere risolte attraverso un dialogo pacifico e in conformità con il diritto internazionale, anche in relazione alla Bielorussia e al Mediterraneo orientale.

Sottolineando l'importanza di assistere i Paesi più vulnerabili, compresa l'Africa, i leader hanno accolto con favore l'estensione della G20/Paris Club Debt Service Suspension Initiative (DSSI) e il quadro comune per il trattamento del debito recentemente approvato oltre il DSSI. I leader hanno sottolineato il loro impegno a lavorare con i Paesi delle isole del Pacifico e Timor-Leste per costruire la resilienza in linea con l'Agenda 2030. Nel 2020 l'Ue ha impegnato 120 milioni di euro a sostegno della risposta al Covid-19 in questi Paesi e continuerà a fornire assistenza allo sviluppo. L'Australia ha stanziato 188 milioni di euro per aiutare la regione a rispondere al Covid-19 nei prossimi due anni, oltre a finanziamenti separati per sostenere l'accesso ai vaccini.

I leader hanno convenuto poi che un'azione risoluta e coordinata è la chiave per affrontare l'urgente sfida del cambiamento climatico e del degrado ambientale. L'Ue e l'Australia hanno sottolineato il loro impegno per la piena attuazione dell'accordo di Parigi e per intensificare l'azione globale per affrontare il cambiamento climatico in vista della COP26 nel 2021. L'Ue ha sottolineato il suo impegno a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, mentre l'Australia a dimostrare una significativa ambizione nella riduzione delle emissioni e nel perseguire una strategia di sviluppo a basse emissioni al fine di raggiungere la neutralità climatica il prima possibile in conformità con l'accordo di Parigi.

I leader hanno ricordato la richiesta dell'UNFCCC COP21 di comunicare o aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale che riflettono la massima ambizione possibile. L'Ue e l'Australia hanno deciso di collaborare a partenariati tecnologici internazionali. I leader hanno anche sottolineato il loro impegno a muoversi verso l'economia circolare e hanno chiesto un ambizioso quadro globale sulla biodiversità alla Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica COP15 nel 2021.

Impegnate a promuovere la trasformazione digitale basata su valori condivisi, l'Australia e l'Ue hanno avviato un dialogo sull'economia digitale e sulla tecnologia e hanno concordato di cooperare su intelligenza artificiale, blockchain, uso di strumenti digitali per affrontare i cambiamenti climatici e resilienza alle catastrofi, tecnologia quantistica e ruolo di piattaforme. Riconoscendo l'importanza di un sistema fiscale internazionale equo e sostenibile, i leader hanno ribadito il loro impegno a raggiungere entro la metà del 2021 una soluzione globale che affronti le sfide fiscali derivanti dalla digitalizzazione dell'economia. I leader hanno anche accolto con favore la recente risoluzione delle Nazioni Unite sul comportamento responsabile nello spazio e l'istituzione di un dialogo spaziale bilaterale per promuovere la collaborazione.

I leader hanno ribadito il loro impegno a promuovere una connettività sostenibile, completa e basata su regole e all'attuazione dei Principi del G20 per gli investimenti in infrastrutture di qualità, hanno deciso di esplorare le sinergie tra la loro cooperazione in materia di connettività con i Paesi terzi, in particolare nella regione indo-pacifica e hanno confermato la loro determinazione ad avviare nel prossimo futuro un dialogo sui trasporti UE-Australia.

Per quanto riguarda le questioni di sicurezza e difesa, conclude la nota, i leader auspicano una cooperazione rafforzata in settori quali l'antiterrorismo e la prevenzione della radicalizzazione che porta all'estremismo violento e al terrorismo, questioni tecnologiche critiche e informatiche, contrasto alla disinformazione e alle interferenze straniere, protezione delle infrastrutture critiche e sicurezza marittima. Hanno convenuto di continuare a impegnarsi nella gestione delle crisi come previsto nell'accordo quadro di partecipazione Ue-Australia.

cos

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November 26, 2020 07:05 ET (12:05 GMT)