MILANO (MF-DJ)--Il primo dei quattro panel della Conferenza sul futuro dell'Europa che coinvolgono i cittadini europei avvia i suoi lavori con una sessione a Strasburgo da oggi fino a domenica

I panel sono al centro della Conferenza sul futuro dell'Europa e riuniranno 800 cittadini provenienti da ogni angolo dell'Ue. Da questo mese a gennaio 2022, quattro panel, ciascuno composto da 200 cittadini, che riflettono la diversità demografica e sociale dell'Unione, delibereranno e formuleranno raccomandazioni concrete sulla direzione futura che desiderano per l'Europa. Almeno un terzo dei partecipanti a ciascun panel avrà meno di 25 anni, spiega una nota della Commissione europea.

In un ambiente multilingue, i partecipanti di ciascun panel si incontreranno tre volte per discutere, rispettivamente, dei seguenti argomenti: un'economia più forte, giustizia sociale, lavoro/istruzione, gioventù, cultura, sport/trasformazione digitale; democrazia europea/valori, diritti, stato di diritto, sicurezza; cambiamento climatico, ambiente/salute; e l'Ue nel mondo/migrazione. Ogni gruppo si sarà riunito almeno una volta per dare il via ai lavori prima della prossima riunione plenaria della Conferenza il 22-23 ottobre.

La Conferenza e gli European Citizens' Panel, in particolare, sono un esercizio transnazionale e multilingue senza precedenti di democrazia deliberativa, un esercizio che offre ai cittadini europei un ruolo centrale nel plasmare il futuro dell'Ue. Nell'ambito della Conferenza, prosegue la nota, i cittadini possono inoltre proporre le proprie idee su una piattaforma digitale multilingue e in numerosi eventi organizzati a livello nazionale ed europeo.

Gli European Citizens' Panels recepiranno i contributi della Multilingual Digital Platform della Conferenza, a partire dal primo Interim Report, pubblicato il 15 settembre. Le loro deliberazioni saranno anche informate dalle raccomandazioni provenienti dai gruppi di cittadini nazionali organizzati nel contesto della Conferenza negli Stati membri.

Entro la sessione finale dei panel, questi 800 cittadini formuleranno delle raccomandazioni, che saranno presentate e discusse all'interno della Plenaria della Conferenza. Venti cittadini selezionati da ciascun panel delibereranno insieme ai rappresentanti delle istituzioni e degli organi consultivi dell'Ue, dei Parlamenti nazionali, delle parti sociali, della società civile e di altre parti interessate, tutti membri a pieno titolo della Conferenza plenaria. Dopo che queste raccomandazioni saranno state presentate e discusse con i cittadini, la Plenaria, su base consensuale, sottoporrà le proposte al Consiglio Direttivo, che redigerà una relazione in piena collaborazione e piena trasparenza con la plenaria. Le tre istituzioni - il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Ue e la Commissione europea - si sono impegnate a valutare rapidamente come dare un seguito efficace a questa relazione, ciascuna nell'ambito delle proprie competenze e in conformità con i trattati dell'Ue.

Durante le loro prime sessioni, i gruppi discuteranno delle varie visioni dei cittadini per il futuro e sceglieranno su quali sottoargomenti desiderano concentrare le loro deliberazioni. Inoltre, selezioneranno i loro rappresentanti alla Conferenza plenaria.

La prima sessione di ciascun panel si terrà a Strasburgo (il Panel 1 dal 17 al 19 settembre, il Panel 2 il 24-26 settembre, il Panel 3 l'1-3 ottobre e il Panel 4 il 15-17 ottobre), la seconda sessione sarà online e la terza negli istituti europei in altrettante città europee (Dublino, Firenze, Varsavia e Maastricht), nel pieno rispetto delle misure di salute e sicurezza applicabili. I primi due panel presenteranno e discuteranno delle loro raccomandazioni alla Conferenza plenaria a dicembre, mentre il terzo e il quarto panel lo faranno a gennaio.

cos

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September 17, 2021 05:38 ET (09:38 GMT)