MILANO (MF-DJ)--Il Consiglio dell'Ue ha approvato le posizioni negoziali (orientamenti generali) su due proposte che stabiliscono norme comuni nel mercato interno per le energie rinnovabili, il gas naturale e l'idrogeno. Lo scopo della legislazione è guidare la transizione del settore del gas verso i gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, in particolare biometano e idrogeno, al fine di raggiungere l'obiettivo della neutralità climatica nel 2050.

"Sono felice che abbiamo trovato un accordo equilibrato sul pacchetto gas. L'Europa è sulla strada per passare dal gas naturale ai gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio e dobbiamo creare le giuste condizioni di mercato affinché ciò accada, in modo da promuovere la competitività, proteggere i consumatori e far progredire il nostro obiettivo di neutralità climatica per il 2050", ha dichiarato Ebba Busch, la ministra svedese dell'Energia e dell'Industria a nome della presidenza del Consiglio dell'Ue.

Il pacchetto per la decarbonizzazione dei mercati dell'idrogeno e del gas, spiega una nota, consiste in una proposta per un regolamento e una direttiva che stabiliscono norme comuni sul mercato interno per le energie rinnovabili, il gas naturale e l'idrogeno. Le proposte mirano a creare un quadro normativo per le infrastrutture e i mercati dedicati all'idrogeno e la pianificazione integrata della rete. Stabiliscono inoltre norme per la protezione dei consumatori e rafforzano la sicurezza dell'approvvigionamento.

Il Consiglio ha chiarito le norme relative alle tariffe e agli sconti tariffari per l'idrogeno e i gas rinnovabili che intendono accedere alla rete del gas e ha concesso maggiore flessibilità agli Stati membri per tale fissazione. Ha differenziato poi tra sconti tariffari per gas rinnovabili (100%) e a basse emissioni di carbonio (75%) nel sistema del gas naturale. Per quanto riguarda la certificazione dei gestori dei sistemi di stoccaggio, l'orientamento generale integra nel testo le disposizioni del regolamento sullo stoccaggio del gas adottato a giugno 2022. Introduce uno sconto del 100% sulle tariffe di trasporto e distribuzione basate sulla capacità agli impianti di stoccaggio del gas sotterranei e agli impianti di Gnl. L'approccio generale consente la miscelazione dell'idrogeno nel sistema del gas naturale fino al 2% in volume (anziché del 5%) al fine di garantire una qualità armonizzata del gas.

Il Consiglio ha aggiunto una clausola di sicurezza che consente agli Stati membri di adottare misure proporzionate per limitare temporaneamente le importazioni dalla Bielorussia e dalla Russia. I ministri dell'Energia hanno rafforzato e migliorato le disposizioni che consentono di avere reti di idrogeno geograficamente limitate. Inoltre, una clausola di revisione esaminerà le potenziali norme per i futuri gestori dei sistemi di trasmissione e di distribuzione nel mercato dell'idrogeno, una volta che l'infrastruttura e il mercato saranno più sviluppati. Il Consiglio ha eliminato molte delle disposizioni relative alla sicurezza dell'approvvigionamento in quanto disciplinate da varie normative di emergenza adottate nel 2022, lasciando spazio per un ulteriore allineamento in futuro.

L'approccio generale ha aggiunto il riferimento al comparatore di combustibili fossili stabilito nella direttiva sulle energie rinnovabili alle definizioni di "basse emissioni di carbonio" per garantire condizioni di parità nella valutazione dell'impronta totale delle emissioni di gas a effetto serra dei diversi gas. Per quanto riguarda la separazione delle future reti a idrogeno, gli Stati membri hanno mantenuto la piena separazione proprietaria come modello predefinito, pur consentendo il modello di gestore indipendente dei sistemi di trasmissione (in cui le società di fornitura di energia possono ancora possedere e gestire reti ma devono utilizzare una controllata), a determinate condizioni.

Pur mantenendo la forte ambizione di tutelare i consumatori, il Consiglio ha apportato varie modifiche alle disposizioni relative ai consumatori, per quanto riguarda la fornitura di informazioni, la possibilità di cambiare fornitore e la risoluzione in caso di offerte combinate. Gli Stati membri disporranno di maggiore flessibilità per quanto riguarda la diffusione dei sistemi di misurazione intelligenti. Il Consiglio ha prorogato fino al 2035 la fase di transizione per l'attuazione di norme dettagliate per l'idrogeno.

Il Consiglio ha inoltre aggiunto la possibilità di un intervento pubblico nella fissazione dei prezzi in caso di situazione di emergenza, rispecchiando le disposizioni della proposta di revisione della struttura del mercato dell'energia elettrica attualmente in discussione. Tale riferimento sarebbe adattato in funzione dell'esito dei negoziati sull'assetto del mercato dell'energia elettrica. Il Consiglio ha aggiunto deroghe limitate ad alcune disposizioni per alcuni Stati membri con circostanze specifiche.

Ora che il Consiglio ha raggiunto orientamenti generali sulle proposte, possono iniziare i negoziati con il Parlamento europeo. Una volta raggiunto un accordo, le due istituzioni dovranno adottare formalmente le legislazioni, prima che siano pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Ue ed entrino in vigore. La Commissione ha presentato tali proposte il 15 dicembre 2021 nell'ambito della seconda serie di proposte nell'ambito del pacchetto Fit for 55, che mira ad allineare la legislazione dell'Ue in materia di clima ed energia all'obiettivo dell'Unione di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 e di diventare climaticamente neutra entro il 2050.

com/cos


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March 28, 2023 11:44 ET (15:44 GMT)