MILANO (MF-DJ)--"Il Covid-19 ha ucciso quasi 5 milioni di persone nel mondo e nessun Paese era preparato per un'epidemia così nonostante le molte previsioni degli scienziati. Questo ha evidenziato i gap nel nostro livello di preparazione nazionale e i problemi della governance globale, per esempio per quel che riguarda lo scambio di informazioni. Il virus è stato brutale, ci ha sorpreso ma ci ha anche rivelato che con i mezzi giusti per condividere le informazioni critiche rapidamente possiamo salvare vite. Dobbiamo condividere dati su come il virus si è diffuso, su chi sono i più vulnerabili e sui quali sono le migliori terapie".

Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al World Health Summit 2021, aggiungendo che "una cooperazione internazionale intensa deve giocare un ruolo critico. Quando ci fidiamo l'uno dell'altro e cooperiamo possiamo dar vita a meccanismi e soluzioni comuni".

"Non c'è dubbio che dobbiamo elaborare e adottare nuovi modi di lavorare. E' per questo che con l'Oms abbiamo proposto un trattato internazionale sulle pandemie", ha proseguito spiegando che "questa idea è sostenuta da molti capi di Stato e di Governo del mondo ma so che alcuni sono ancora riluttanti e cercheremo di convincerli perchè un trattato stabilirebbe regole e un quadro chiaro per tutti, porterebbe chiarezza e inclusività, garantirebbe condivisione delle informazioni, accesso a finanziamenti, vaccini e contromisure, aumenterebbe la resilienza ovunque. Continueremo a chiedere il sostegno della comunità internazionale anche nei prossimi giorni, alla riunione del G20 a Roma".

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October 25, 2021 04:27 ET (08:27 GMT)