MILANO (MF-DJ)--L'Unione europea è al lavoro su un piano - che presenterà mercoledì - per rispondere all'Inflation Reduction Act (Ira) statunitense da 369 miliardi di dollari che prevede regole sugli aiuti di Stato più flessibili per quel che riguarda i crediti d'imposta per gli investimenti verdi.

Secondo una bozza del piano vista dal Financial Times, la Commissione europea allenterà ulteriormente le regole per sostenere gli investimenti in nuovi impianti produttivi nei settori green, anche attraverso la creazione di agevolazioni fiscali. Inoltre, una parte degli 800 miliardi di euro del fondo per la ripresa dal Covid-19 NextGenerationEu potrebbero essere reindirizzati verso crediti d'imposta.

Le misure proposte, che devono ancora essere finalizzate e potrebbero cambiare, fanno parte del piano di Bruxelles per rispondere alla legislazione statunitense, che ha provocato una marea di avvertimenti a seguito dei timori che le aziende si trasferiscano dall'Ue agli Stati Uniti per approfittare dei sussidi. Allentando le restrizioni sui crediti d'imposta, la Commissione cerca di emulare uno dei vantaggi maggiori dell'Ira, vale a dire la semplicità di accesso per le aziende che ai crediti d'imposta federali statunitensi. Così facendo, però, l'Ue sta sconfinando in un territorio controverso, perché sarà molto più facile per Paesi ricchi come la Germania distribuire incentivi fiscali per la transizione verde rispetto alle controparti con uno spazio fiscale più limitato nell'Europa meridionale.

Gli Stati membri dell'Ue sono divisi sugli aiuti di Stato, in particolare sul se e per quanto tempo consentire di avere regole meno rigide. Alcuni Paesi del sud avvertono che questa mossa rischia di ribaltare la parità di condizioni aiutando in modo sproporzionato le Nazioni ricche a versare denaro nelle loro aziende. Un quadro temporaneo di crisi consentirebbe maggiori aiuti per tecnologie più mature ed energie rinnovabili, andando oltre quelli già definiti dalle attuali leggi sulle energie rinnovabili dell'Ue per includervi l'idrogeno verde e i biocarburanti, si legge nella bozza. "Le disposizioni sui benefici fiscali consentirebbero agli Stati membri di allineare i loro incentivi fiscali nazionali sulla base di uno schema comune, offrendo così maggiore trasparenza e prevedibilità alle imprese in tutta l'Ue", secondo la proposta.

Bruxelles intende inoltre semplificare e accelerare le approvazioni di progetti di comune interesse europeo che coinvolgono diversi Paesi e fisserà obiettivi generali per quel che riguarda la capacità industriale green entro il 2030. Inoltre, dovrebbe aumentare la soglia al di sopra della quale la Commissione esamina le operazioni nell'ambito del regime di "esenzione per categoria" degli aiuti di Stato. Ciò renderebbe più facile per i governi sovvenzionare i progetti su idrogeno, cattura del carbonio, veicoli a emissioni zero e misure di efficienza energetica. Bruxelles stima che l'industria debba investire 170 miliardi di euro entro il 2030 in impianti di produzione per la produzione di energia solare, eolica, a batteria, a pompa di calore e idrogeno verde.

Le aziende attive nel settore della tecnologia pulita hanno criticato il regime di finanziamento nell'Ue ritenuto troppo complicato per accedere ai finanziamenti necessari all'espansione delle loro attività, affermando che i crediti d'imposta negli Stati Uniti sono più semplici e più attraenti. La bozza fa seguito a una lettera della vicepresidente esecutiva dell'Ue per la concorrenza, Margrethe Vestager, in cui ha riconosciuto che non tutti i Paesi hanno la stessa capacità di erogare aiuti di Stato. La Germania e la Francia hanno rappresentato il 77% degli aiuti concessi in base alle regole sulla concorrenza più flessibili introdotte durante la pandemia, ha detto.

Nella bozza si legge che Bruxelles mira a istituire un Fondo di sovranità europeo entro la metà di quest'anno per consentire a tutti i 27 governi di finanziare gli aiuti di Stato. "Per evitare di frammentare il mercato unico a causa dei diversi livelli di sostegno nazionale - e delle diverse capacità di concedere tale sostegno - devono esserci anche adeguati finanziamenti a livello dell'Ue per facilitare la transizione verde in tutta l'Unione nel suo insieme", ha affermato.

cos


(END) Dow Jones Newswires

January 30, 2023 10:13 ET (15:13 GMT)