BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha creato una nuova autorità per le crisi sanitarie che coordinerà gli investimenti del blocco da circa 30 miliardi di euro per prepararsi a future pandemie.

La nuova autorità Ue per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera) valuterà le potenziali minacce sanitarie, promuoverà la ricerca, assicurerà la disponibilità della produzione critica e aiuterà nell'accumulazione di scorte.

Se scoppierà una nuova crisi sanitaria, l'autorità attiverà nuovi fondi d'emergenza e coordinerà il monitoraggio, l'approvvigionamento e l'acquisto di attrezzature mediche o farmaci.

L'autorità è stata pensata in parte per evitare di ripetere le misure ad hoc prese dai singoli stati membri all'inizio della pandemia di Covid-19, alcune delle quali sono risultate inefficaci, mentre altre hanno compromesso altri paesi del blocco.

La nuova autorità affiancherà le altre agenzie sanitarie Ue - l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc)

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)