BRUXELLES (Reuters) - Gli Stati membri dell'Unione europea stanno negoziando un accordo sulle sanzioni petrolifere russe che prevede l'embargo sulle consegne via mare, ma ritarda le sanzioni sul petrolio consegnato via oleodotto per ottenere il supporto dell'Ungheria e di altri Stati membri senza sbocco sul mare, hanno detto alcuni funzionari.

"L'idea è quella di distinguere l'embargo sul petrolio tra oleodotti e consegne via mare", ha detto un funzionario. "L'oleodotto otterrebbe un'esenzione per qualche tempo per organizzare un rimpiazzo".

Un altro funzionario ha detto che un accordo potrebbe essere raggiunto dagli ambasciatori degli Stati membri dell'Ue a Bruxelles, in tempo per il vertice dei leader del 30-31 maggio.

La resistenza dell'Ungheria alle sanzioni petrolifere - e la riluttanza di una manciata di altri paesi - ha frenato l'attuazione del sesto pacchetto di sanzioni dell'Ue a 27 contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)