MILANO (MF-DJ)--L'amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, sta apportando una serie di cambiamenti volti a facilitare il percorso per permettere a studenti e professionisti stranieri nei settori della scienza, della tecnologia, dell'ingegneria e della matematica (Stem) di rimanere negli Stati Uniti a lungo termine.

Le nuove politiche, simili a quelle richieste da tempo dalla Silicon Valley e da altre società, sono volte a trattenere gli studenti stranieri che si sono formati negli Stati Uniti nei settori Stem per stimolare l'innovazione negli Usa e tenere il passo con concorrenti come la Cina, hanno affermato alti funzionari dell'amministrazione. Sebbene i cambiamenti siano tecnici, i funzionari dell'amministrazione Biden hanno affermato che sono necessari per rendere più facile per i laureati Stem stranieri vivere e lavorare negli Stati Uniti, piuttosto che in altri Paesi con sistemi di immigrazione più amichevoli.

Il più significativo dei cambiamenti prevede l'ampliamento del numero di discipline che gli studenti internazionali possono studiare per qualificarsi per lavorare negli Stati Uniti con i loro visti per studenti. Con il cambiamento, gli studenti di tali discipline potranno lavorare negli Usa per tre anni dopo la laurea, anziché per un solo anno, come previsto ora per tutti gli studenti internazionali. In tutto, il dipartimento per la Sicurezza interna ha in programma di rendere ammissibili altri 22 nuovi campi di laurea, tra cui scienza dei dati e analisi finanziaria. Le modifiche avranno effetto immediato.

E' improbabile che la modifica di tali politiche sui visti possa fare una differenza significativa nell'attrarre più studenti stranieri. Cambiamenti più ampi, come l'aumento del numero di visti disponibili o l'ampliamento dell'ammissibilità ai visti, devono essere apportati dal Congresso, dove qualsiasi legislazione sull'immigrazione ha dovuto affrontare lotte politiche più ampie. Tuttavia, le mosse dell'amministrazione Biden sono state accolte come cambiamenti significativi che aiuteranno ad attirare studenti negli Stati Uniti o renderanno più facile per loro lavorare nel Paese dopo la laurea. "Queste azioni mirate aiuteranno le aziende americane a soddisfare le loro esigenze critiche di forza lavoro andando avanti e sono una delle serie di azioni chiave necessarie per affrontare la crisi della carenza di forza lavoro", ha affermato Jon Baselice, vicepresidente della politica sull'immigrazione presso la Camera di commercio degli Stati Uniti, che ha ricevuto una prima informativa sulle modifiche. "Bisogna fare molto di più per aggiornare e modernizzare il sistema di immigrazione della nostra Nazione, e questo tipo di cambiamenti richiede un'azione del Congresso", ha affermato.

Negli ultimi cinque anni le iscrizioni degli studenti internazionali ai college e alle università statunitensi sono diminuite, poiché più studenti scelgono di studiare in altri Paesi di lingua inglese, come il Canada o il Regno Unito, dove l'istruzione è più economica e il percorso per diventare un residente permanente è più semplice. Sebbene molti studenti internazionali sognino di studiare negli Stati Uniti, l'incertezza sul fatto di poter costruirsi una vita negli Usa dopo la laurea - spesso determinata da lotterie per i visti o altri criteri arcani - ha fatto desistere alcuni di loro.

Un altro cambiamento consentirebbe anche agli studenti che studiano con visti J-1, un percorso meno comune per gli studenti internazionali, di lavorare negli Stati Uniti per un massimo di tre anni. Ora possono lavorare fino a 18 mesi. L'amministrazione sta tentando di creare opportunità per i ricercatori scientifici affinchè possano lavorare per le imprese con visti J-1, fornendo un'alternativa al popolare visto H-1B per i professionisti stranieri. Sebbene l'H-1B sia il tipo di visto più popolare che gli studenti internazionali usano per rimanere negli Stati Uniti, il numero di questi visti che viene distribuito ogni anno è limitato e la domanda supera sempre l'offerta.

I cambiamenti politici sono un'inversione rispetto all'amministrazione Trump, che credeva che la facilitazione dei percorsi di visto per studenti e professionisti internazionali avrebbe creato più concorrenza con i professionisti americani e potenzialmente avrebbe abbassato i loro salari. L'amministrazione Biden ha promesso di trovare modi per migliorare il sistema di immigrazione legale, senza che sia necessario l'intervento del Congresso, ma è stata più lenta nel realizzare molti dei cambiamenti che i sostenitori dell'immigrazione, dell'istruzione superiore e degli affari speravano di vedere. Gli arretrati nel sistema di immigrazione sono drammaticamente peggiorati sotto l'amministrazione Biden, a causa della pandemia di Covid-19 e dalla mancanza di risorse finanziarie. Per tutto, dalla richiesta della cittadinanza alla carta verde passando per il permesso di lavoro, sta richiedendo più tempo rispetto a un paio di anni fa, secondo i dati del Governo.

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January 21, 2022 08:29 ET (13:29 GMT)